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Economia Bagnacavallo

Il presidente di Terremerse Marco Casalini nominato al vertice dell’Aop Gruppo Vi.Va.

Alla presidenza è stato nominato il faentino Marco Casalini, attuale Presidente di Terremerse (aderente a Pempacorer), mentre la direzione della Aop è stata affidata a Mario Tamanti di Apofruit Italia

Le sfide del mercato globale e la difficile situazione del comparto ortofrutticolo impongono nuove strategie e nuove alleanze tra imprese del settore. Nasce così la nuova Associazione di Organizzazioni di Produttori Aop Gruppo Vi.Va. Visione Valore  Soc. Coop., che affonda le sue radici proprio nel “fare insieme” affrontando il futuro con capacità di visione comune e con l’obiettivo inderogabile di creare valore per le OP e per i produttori aderenti.

Alla nuova AOP aderiscono attualmente Pempacorer di Bagnacavallo, Apofruit Italia di Cesena, Sole di Parete (Caserta), Codma di Fano (Pescara) e Terra di Bari di Noicattaro (Bari). Alla presidenza è stato nominato il faentino Marco Casalini, attuale Presidente di Terremerse (aderente a Pempacorer), mentre la direzione della Aop è stata affidata a Mario Tamanti di Apofruit Italia e il coordinamento del comitato tecnico è stato affidato a Ibrahim Saadeh direttore dell’O.P. Pempacorer.

«Abbiamo voluto fortemente questa aggregazione in una Aop – sottolinea Casalini – in quanto il livello del mercato internazionale sempre più difficile e competitivo genera ormai frequentemente forti tensioni nel rapporto domanda/offerta, a discapito della remunerazione per i produttori aderenti. E’ per questo che sono richieste nuove strategie con l’attivazione di processi comuni e di nuove iniziative di sviluppo». Per effetto di un valore della produzione commercializzata di circa 400 milioni di euro, conferita da 5.138 produttori associati, è stato recentemente approvato il programma operativo quinquennale 2015-2019 di Aop Gruppo Vi.Va. che prevede per ogni anno investimenti di circa 37 milioni di euro. Le somme sono destinate alla programmazione e alla gestione “in rete” degli investimenti a cui partecipano tutte le OP associate, con particolare riferimento: alla programmazione delle produzioni e all’innovazione varietale, allo sviluppo delle produzioni di qualità e del biologico, alla realizzazione di strategie comuni di valorizzazione e commercializzazione delle produzioni degli aderenti tramite le filiali del Gruppo, alla politica di marca e allo sviluppo dell’export e di nuovi mercati.

«Tra gli obiettivi previsti nell’integrazione all’interno dell’Aop - afferma il presidente Casalini - oltre alle opportunità che derivano dai meccanismi di applicazione dell’Ocm ortofrutta, si evidenzia: la possibilità di accesso a nuove varietà in esclusiva, il godimento di economie di scala con la gestione comune delle attività produttive, l’ampliamento della gamma di beni e servizi prodotti, la possibilità di accedere a nuovi sbocchi commerciali, la facilitazione dell’accesso a istituzioni finanziarie e pubbliche, l’accesso alle varie forme di sostegno comunitarie, nazionali e regionali, la gestione in comune di marchi commerciali, l’abbassamento dei costi partecipando in forma comune anche come centrale acquisti e quindi alla maggiore forza contrattuale. L'Aop Gruppo Vi.Vasi propone, inoltre, di attuare per conto dei soci le azioni di prevenzione e gestione delle crisi previste dalla normativa Ocm, con particolare riferimento alla gestione dei ritiri dal mercato e la realizzazione di azioni promozionali comuni al fine di ottenere una maggiore incisività che risulta assai limitata se gestita come singola OP».

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