rotate-mobile
Economia

Il ravennate Matteo Bologna tra i migliori fresatori d'Italia

La finale, sotto l'occhio attento di 15 aziende del settore, ha messo in luce sia le competenze di meccanica necessarie all'analisi della lavorazione

Mauro Citati, 20enne di Modena, diplomato in grafica pubblicitaria, è il più abile fresatore italiano, autore della miglior prova nella finale nazionale del Campionato Fresatori Randstad 2016. Sul podio sono saliti anche Matteo Bologna, 19enne di Ravenna, diplomato come perito meccanico, in seconda posizione, e Marco Fontana, 32enne di Gallarate, in terza posizione. È l'esito della finale del Campionato Fresatori Randstad 2016, che giovedì, al Centro Tecnologico Applicativo (Tac) Siemens di Piacenza, ha visto i migliori giovani programmatori di macchine utensili di ogni territorio, selezionati nelle precedenti 12 tappe del campionato, sfidarsi in un esercizio di programmazione di una fresa a controllo numerico, utilizzando tre simulatori del controllo numerico Siemens Sinumerik, generalmente montati sulle macchine utensili. Gli autori dei tre esercizi migliori, selezionati da una giuria tecnica, sono stati poi i protagonisti dell’ultima spettacolare prova del Campionato Fresatori. Abbandonati i simulatori, i tre giovani programmatori hanno dimostrato la loro abilità cimentandosi nella realizzazione di un autentico pezzo di fresatura con una vera fresa a controllo numerico.

Il Campionato Fresatori 2016 è un'iniziativa promossa da Randstad Technical, la specialty dedicata alla ricerca, selezione e gestione delle risorse qualificate in ambito metalmeccanico, metallurgico ed elettrotecnico, di Randstad, secondo operatore mondiale nei servizi per le risorse umane, in collaborazione con Siemens che, con il suo ruolo di leader nel comparto, è partner tecnologico dell’iniziativa, dimostrando così ancora una volta la propria attenzione alla formazione di profili professionali più rispondenti alle esigenze del mercato del lavoro. L’iniziativa è inoltre patrocinata da Ucimu, l’associazione dei costruttori italiani di macchine utensili, robot, automazione, e vede la partecipazione di Cnos-Fap.

Un tour in 12 tappe con partenza a Vicenza e tappa conclusiva ad Abbiategrasso (Milano), passando per Rho (Milano), Varese, Ravenna, Reggio Emilia, Bergamo, Venaria Reale (Torino), Cuneo, Modena, Casalecchio di Reno (Bologna) e Rovato (Brescia), che dal 17 ottobre  ha girato l'Italia alla ricerca dei campioni di fresatura di ogni territorio. Il Campionato Fresatori Randstad, alla sua prima edizione, nasce con l'obiettivo di accendere i riflettori su una figura professionale molto richiesta dalle imprese ma altrettanto difficile da reperire sul mercato con adeguate qualifiche ed esperienza, mettendo in contatto domanda e offerta di lavoro tra operai specializzati ed aziende alla ricerca di personale.

 “Oltre cento partecipanti si sono confrontati nelle dodici tappe di questa prima edizione del Campionato Fresatori – afferma Fabio Rocchi, Project Manager della Specialty Technical Randstad –, che ha dato vita a prove di alto livello in grado di far emergere davvero l'abilità dei migliori Fresatori. Il Campionato Fresatori è una grande opportunità per questi giovani di inserirsi nel mercato del lavoro, ma anche una scommessa di Randstad sul loro talento e sulla loro capacità di trasformare le competenze acquisite in un valore aggiunto per le aziende del territorio. Siamo molto soddisfatti dell’impegno, dell’entusiasmo e dell’abilità che questi promettenti programmatori hanno dimostrato in ogni fase della manifestazione”.

“Testimonianza concreta della grande attenzione riservata da Siemens alla formazione di profili professionali in linea con le esigenze del mercato del lavoro, il Centro Tecnologico Applicativo di Piacenza – guidato da Nicodemo Megna – rappresenta la sede ideale per coniugare didattica e pratica e per operare in un’industria manifatturiera del futuro a tutti gli effetti, con macchinari avanzati e gli strumenti necessari per testare soluzioni innovative e competitive. Ed è proprio al TAC che Siemens sostiene lo sviluppo di figure professionali come quella del fresatore, non solo aderendo al Campionato Fresatori in qualità di partner tecnologico ma anche offrendo la possibilità al mondo della scuola tecnica e professionale di avvicinarsi a quello dell'industria manifatturiera del futuro”, ha dichiarato Filippo Giannini, Head of Machine Tool Systems, Siemens Italia.

La finale, sotto l'occhio attento di 15 aziende del settore, ha messo in luce sia le competenze di meccanica necessarie all'analisi della lavorazione sia quelle tecnico-informatiche utili all’inserimento dei corretti comandi di programmazione. I tre fresatori sul podio beneficeranno di un corso di formazione sulla programmazione di macchine a controllo numerico presso il TAC Siemens di Piacenza.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il ravennate Matteo Bologna tra i migliori fresatori d'Italia

RavennaToday è in caricamento