I segretari provinciali di Fiom e Filctem, rispettivamente Milco Cassani e Massimo Marani, e le rispettive strutture di categoria si sono incontrati per discutere le problematiche che interessano i due settori. “Meccanica e chimica - commentano Cassani e Marani - sono comparti fortemente intrecciati tra loro, nel petrolchimico come nel settore energia. Allo stesso modo possiamo dire della gomma plastica e della ceramica. La metalmeccanica in tutto questo viene coinvolta dalla costruzione alla manutenzione di impianti, macchinari, piattaforme e altro ancora”.

Gli intrecci all'interno di questi processi/filiere produttive avvengono nella stragrande maggioranza dei casi attraverso gare di appalti e subappalti, dove primeggia la logica del massimo ribasso con le inevitabili conseguenze negative per i lavoratori. Una tematica che negli anni ha portato divisione tra i lavoratori e riduzione dei diritti a loro riconosciuti. “Le sfide imposte dalla globalizzazione dei mercati e lasciate in mano a fattori speculativi - dicono i due segretari - devono necessariamente spingere anche il sindacato a confrontarsi e allo stesso tempo a individuare nuovi modi di pensare e di agire fuori dagli schemi e dai perimetri imposti dall'attuale organizzazione".

"É necessario passare dalle parole ai fatti. Già oggi sia la Fiom che la Filctem aderiscono alla federazione sindacale dell'industria in Europa “IndustriAll European Trade Union” nata nel 2012 che rappresenta oltre 7 milioni di lavoratori - proseguono Cassani e Marani -. Per questo abbiamo pensato di convocare il prossimo 30 ottobre a Ravenna, un'iniziativa congiunta con i delegati componenti i due direttivi, dal titolo “Percorrere strade comuni uscendo dai confini del proprio settore. Unire le forze per affrontare con maggiore incisività le sfide globali”. Le conclusioni dell'iniziativa saranno affidate a Costantino Ricci Segretario Provinciale della Cgil”.