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Mercatone Uno: Federconsumatori organizza un incontro pubblico per i clienti in difficoltà

Il fallimento di Mercatone Uno rischia di lasciare senza tutele i dipendenti dell’azienda e molte migliaia di clienti

Il fallimento di Mercatone Uno rischia di lasciare senza tutele i dipendenti dell’azienda e molte migliaia di clienti. "È assolutamente necessario cercare in sede ministeriale una soluzione che tenga conto non solo dei lavoratori, ma anche dei cittadini che hanno acquistato mobili dall’azienda fallita e che ora si trovano senza i soldi spesi e senza i beni acquistati. Molti di loro hanno attivato finanziamenti per far fronte agli acquisti effettuati e ora stanno pagando le rate per merci che non sono mai state loro consegnate. Sono moltissimi i cittadini in queste condizioni che si stanno rivolgendo ai nostri sportelli, in queste ore" si legge in una nota di Federconsumatori

La Federconsumatori di Ravenna "è impegnata a fornire tutela a tutti i clienti di Mercatone Uno, per mezzo dei suoi avvocati, e ha organizzato un’assemblea pubblica per martedì 18 giugno, alle ore 20, nella Camera del Lavoro di Ravenna, in via Pellegrino Matteucci 15. In attesa di un accordo da raggiungere al ministero per lo Sviluppo Economico, consigliamo a tutti gli utenti coinvolti di effettuare l’insinuazione al passivo entro e non oltre il 20 settembre 2019. Per informazioni e assistenza, i cittadini si possono rivolgere agli sportelli della Federconsumatori".

Sulla situazione di Mercatone Uno, il Mise "è impegnato a verificare la possibilità di estendere ai fornitori l'accesso al Fondo per il credito alle aziende vittime dei mancati pagamenti". Così si legge in una nota del Mise al termine del tavolo con i fornitori in cui si spiega che si sta lavorando "per definire un quadro più chiaro e completo possibile della situazione aziendale, con l'obiettivo di individuare insieme alle Regioni sinergie e strumenti da mettere a disposizione dei fornitori". All'incontro del 30 maggio, presieduto dal vice capo di Gabinetto Giorgio Sorial, dal sottosegretario Davide Crippa e dal capo della segreteria tecnica del Ministro, Daniel De Vito, hanno partecipato le Regioni coinvolte, i rappresentanti dei comitati dei fornitori e i commissari straordinari.

Il primo tavolo tecnico per i fornitori del gruppo Mercatone Uno-Shernon, si è tenuto al Mise "per delineare il quadro della situazione in cui versano e condividere assieme a questi un percorso per fornire soluzioni, come anticipato dal ministro Di Maio al tavolo sulla situazione aziendale del 27 maggio scorso", continua la nota del Mise. In apertura dell'incontro, il vice capo di Gabinetto Giorgio Sorial ha sottolineato che "la riunione odierna istituisce una sede di confronto permanente tra le parti coinvolte, al fine di individuare soluzioni per venire incontro alle esigenze dei fornitori che in questi ultimi 5 anni hanno dovuto sopportare una situazione di estrema criticità a causa delle difficoltà operative, finanziarie e gestionali in cui si è trovato il gruppo Mercatone Uno".

E' stata, inoltre, ribadita "la necessità di procedere a una netta discontinuità rispetto alle scelte portate avanti dal Governo precedente sia durante la fase di amministrazione straordinaria che in quella che ha portato alla cessione dei punti vendita di Mercatone Uno ad un acquirente con debolezze finanziarie e industriali", prosegue la nota del Mise. Il sottosegretario Davide Crippa ha sottolineato come "sia necessario fare una attenta valutazione delle criticità portate al tavolo anche dai fornitori, in relazione alla scelta compiuta dal precedente Governo che aveva ceduto Mercatone Uno a un soggetto, quale Shernon, rivelatosi totalmente inaffidabile".

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