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Moneta elettronica, i benzinai: "Un peso insostenibile. Alti i costi di gestione"

All'incontro, moderato da Manuel Poletti, direttore del settimanale locale Sette Sere Qui, saranno presenti Michele Rosati, coordinatore regionale Faib-Confesercenti Emilia-Romagna, e Celso Montanari, presidente nazionale Assotabaccai - Confesercenti

Lunedì alle 20.45, nella Sala Assemblee di Confesercenti a Ravenna in Piazza Bernini 7 è prevista, nell’ambito del Mese del Commercio, una serata di confronto e dibattito sul tema dei costi della moneta elettronica: dai canoni dell’affitto dei Pos alle commissioni sulle transazioni. Il dibattito, alla presenza dei dirigenti regionali e nazionali di Confesercenti, vedrà protagonisti il deputato Giovanni Paglia e Rita Camporeale, responsabile Ufficio Sistemi e Servizi di Pagamento Abi (Associazione Bancaria Italiana).

“I costi legati alle transazioni con la moneta elettronica sono diventati un peso insostenibile e si aggiungono a tutti gli altri altissimi costi di gestione aziendale non compensati dai margini pro litro ormai più che risicati - è la testimonianza di Gabriele Landi, benzinaio di Fosso Ghiaia -.  Un esempio su quanto incide realmente un canone di affitto del Pos ed i costi legati alla moneta elettronica: su 50 euro di gasolio venduto, il margine di guadagno del benzinaio è di 0,85 centesimi, dai quali so già di dover togliere 0,26 centesimi da destinare alla banca per coprire queste spese. Poi ci sono tutte le altre. Fare impresa in questo modo è insostenibile.”

Recentemente è stata approvata in Commissione Finanze alla Camera una risoluzione nata a Ravenna dal confronto promosso dalle categorie della Confesercenti con i parlamentari locali, tra cui Paglia che si è attivato sulle necessità più urgenti: ad esempio alcune Categorie svolgono per conto dello Stato un servizio di riscossione di tasse (accise e monopolio), nonché mestieri di pubblica utilità, e vengono ancor di più penalizzate e messe in pericolo (vedi continui episodi di rapine a mano armata e furti).

E’ di giovedì la notizia che Paglia ha presentato un’interrogazione al Ministro dell’Economia e delle Finanze per avere una risposta da parte del Governo in merito alla risoluzione approvata dalla Commissione Finanze e agli impegni che prevedeva. "Se vogliamo incentivare l’uso della moneta elettronica per diminuire il contante e di conseguenza anche gli episodi criminosi, non è giusto che tutto il costo debba ricadere sulle aziende", affermano da Confesercenti, che ha avanzato delle proposte, contenute nella risoluzione sopracitata, sulla quale ruoteranno gli interventi degli intervistati, anche alla luce della recente sentenza della Corte europea contro Mastercard. All’incontro, moderato da Manuel Poletti, direttore del settimanale locale Sette Sere Qui, saranno presenti Michele Rosati, coordinatore regionale Faib-Confesercenti Emilia-Romagna, e Celso Montanari, presidente nazionale Assotabaccai – Confesercenti.

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