Novaol “raddoppia”: al via produzione di glicerina
Nello stabilimento nato per produrre biodiesel, infatti, a meno di un anno dalla sua inaugurazione, Novaol ha avviato anche la produzione di glicerina a uso farmaceutico
L’impianto Novaol di Porto Corsini “raddoppia”. Nello stabilimento nato per produrre biodiesel, infatti, a meno di un anno dalla sua inaugurazione, Novaol ha avviato anche la produzione di glicerina a uso farmaceutico e cosmetico. La glicerina è un coprodotto della lavorazione del biodiesel e il nuovo impianto ha una capacità di 30 mila tonnellate all’anno.
Novaol, partecipata dalla francese Sofiprotéol attraverso Diester Industrie International, ha investito nella realizzazione della nuova linea 8 milioni di euro che si aggiungono ai 25 milioni di euro necessari alla realizzazione dell’intero sito industriale. Lo stabilimento di Porto Corsini, che si estende su una superficie complessiva di 10 mila metri quadrati, sorge in un’area dotata di una solida rete di infrastrutture, nei pressi di un grande scalo marittimo commerciale e può contare su collegamenti su rotaia e via terra.
L’elevata potenzialità dello stabilimento di Porto Corsini è realizzata nel rispetto delle più stringenti normative europee in materia ambientale. Novaol, infatti, è la prima azienda nel nostro Paese ad aver ottenuto, nel novembre del 2011, il Certificato di Sostenibilità secondo lo standard internazionale 2BSvs (to be sustainable voluntary scheme). La certificazione è stata rilasciata da Bureau Veritas, società leader mondiale nelle valutazioni di conformità, al termine di un iter di valutazione della durata di otto mesi. Adesso il biodiesel firmato Novaol è ritenuto “sostenibile” secondo le severe prescrizioni della Direttiva europea RED e potrà quindi essere computato ai fini del raggiungimento, entro il 2020, da parte degli Stati membri, degli obiettivi europei in termini di consumo di energie rinnovabili.
“L’avvio della produzione di glicerina a Porto Corsini - ha dichiarato l’amministratore delegato di Novaol, Pier Giuseppe Polla – permette a Novaol di sfruttare interamente le potenzialità dell’impianto inaugurato appena un anno fa e consente di accrescere la competitività aziendale entrando in un mercato alternativo a quello dei biocarburanti in questo momento penalizzato da una forte e sleale concorrenza dall’estero”.
