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Ombrelloni in sciopero, ecco i perchè. "Non ci mettiamo all'asta"

Giancarlo Cappelli, Presidente regionale e Vice Presidente nazionale SIB Sindacato Italiano Balneari, ribadisce le ragioni dello sciopero straordinario che interessa venerdì tutti gli stabilimenti balneari italiani

Giancarlo Cappelli, Presidente regionale e Vice Presidente nazionale SIB Sindacato Italiano Balneari, ribadisce le ragioni dello sciopero straordinario che interessa venerdì tutti gli stabilimenti balneari italiani: “Lo sciopero, dalla prima mattina alle ore 11.00 – afferma Cappelli- è indetto da tutte le associazioni di categoria e intende tutelare il settore balneare dalle nefaste conseguenze della direttiva europea Bolkestein".

Capelli spiega la norma: "Stabilisce la messa all’asta delle nostre aziende, vanificando il lavoro di intere generazioni e, soprattutto, intaccando l’alta qualità del servizio offerto ai turisti. I ministri Gnudi e Moavero, dopo la riunione con i sindacati di categoria dello scorso 23 febbraio, avevano promesso una risposta in tempi brevi alle nostre sacrosante esigenze, ma a tutt’oggi nulla è accaduto nonostante la notizia di un provvedimento governativo in corso d’opera”.

Lo sciopero, lanciato nel cuore della stagione turistica, intende portare all’attenzione dell’opinione pubblica la situazione critica in cui versano gli stabilimenti balneari  a causa di un provvedimento europeo che non tiene conto delle peculiarità del settore balneare italiano, a cui tutti riconoscono il primato a livello europeo dei servizi di spiaggia.

Cappelli sottolinea il fatto che nel tratto di costa romagnola dai lidi ravennati a Gatteo Mare-Villa Marina, Cervia inclusa, gli imprenditori balneari hanno deciso di non limitarsi a chiudere gli ombrelloni, come prevede lo sciopero a livello nazionale, ma anche di toglierli dalla spiaggia per evidenziare l’urgenza di una soluzione positiva definitiva.

Con questo forte atto dimostrativo il SIB e le altre associazioni di categoria chiedono al Governo di riaprire immediatamente il tavolo di confronto per definire insieme le misure da adottare al fine di superare le condizioni attuali di difficoltà che paralizzano l’intero settore balneare. Solo la città di Rimini non ha voluto aderire alla protesta, si tratta di una scelta unicamente della rappresentanza sindacale locale, tutto il resto dell’Emilia Romagna partecipa compatta.

REGIONE - “Al di là del merito delle richieste che fanno le associazioni di categorie del settore, ritengo che abbiano scelto una forma civile e compatibile con il periodo turistico per manifestare le proprie preoccupazioni e far comprendere al grande pubblico italiano i principali problemi. Da questo punto di vista sono anche le preoccupazioni della Regione Emilia-Romagna e di tutte le altre Regioni italiane”, sottolinea l’assessore regionale al Turismo e commercio Maurizio Melucci.

“Si avvicina la scadenza della proroga concessa dalla Comunità europea per il rinnovo delle concessioni (2015) - aggiunge Melucci - e ancora non si è aperto un confronto tra Regioni, categorie dei balneari e Governo su come procedere al riordino legislativo della materia. Il Governo, attraverso il ministro Gnudi, ha piú volte ribadito che una bozza di Decreto legislativo in materia è pronta per essere discussa, ritengo indispensabile accelerare i tempi ed entrare nel merito del documento”.

In particolare, conclude l’assessore Melucci, “è fondamentale che il Governo chiarisca in tempi brevi che tipo di approfondimenti ha svolto con la Commissione europea e che orientamenti sta valutando per riordinare la materia e salvaguardare il patrimonio di competenza e professionalità maturato dalle nostre aziende balneari. Penso che l’iniziativa dei balneari possa contribuire ad accelerare questo percorso”.

CNA - "La CNA sta dalla parte delle imprese balneari", afferma Nevio Salimbeni, responsabile di CNA Balneatori. “Per questo – sottolinea Salimbeni - passerò tutta la giornata lungo le spiagge della provincia di Ravenna, da Casalborsetti a Tagliata, per testimoniare direttamente la riuscita della manifestazione e sostenere la volontà dei Balneari romagnoli. Sarà possibile per tutti seguire in diretta commenti e notizie sul mio profilo twitter (@NevioSalimbeni)."

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