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Economia

Mediterraneo e offshore in fermento: al via la tre giorni dell'Omc 2019

“Expanding Mediterranean Energy Sector: Fuelling Regional growth” è il tema della 14esima edizione di Omc, l’Offshore Mediterranean Conference che si terrà dal 27 al 29 marzo

“Expanding Mediterranean Energy Sector: Fuelling Regional growth” è il tema della 14esima edizione di Omc, l’Offshore Mediterranean Conference che si terrà dal 27 al 29 marzo al Pala de Andrè a Ravenna. L’apertura della manifestazione, dedicata al settore energetico internazionale, è in programma mercoledì 27 marzo 2019, alle 10, con l’intervento del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Giancarlo Giorgetti. 

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Il tema verrà introdotto da Simon Flowers, CEO Wood MacKenzie, che presenterà un esame prospettico del trend della domanda mondiale di energia, con un focus sulla Regione Mediterranea e con riferimento alle prospettive e alle sfide che la crescita della domanda pone. Pratima Rangarajan, CEO Oil and Gas Climate Initiative, illustrerà come l’industria energetica è impegnata nell’innovazione tecnologica per rispondere alla sfida ambientale e raggiungere una carbon neutrality. Ne seguirà una panel discussion alla quale interverranno, Tarek El Molla, Ministro del petrolio e risorse naturali dell’Egitto, Ali Abdulaziz Alissauia, Ministro dell’economia, Libia, Wissam Chbat, Ministero dell’energia e dell’acqua, Libano (TBC), Claudio Descalzi Ceo Eni, Marc Benayoun Ceo Edison, Stefano Cao Ceo Saipem. Interverranno nelle varie sessioni i sottosegretari Laura Castelli e Davide Crippa.

“Nella Sessione plenaria di apertura – ha spiegato Innocenzo Titone, chairman Omc 2019 – parleremo di energia vista come motore di crescita della regione mediterranea e vedrà la partecipazione dei ministri di Egitto, Grecia, Libano e Libia. Da un lato i Paesi produttori ai quali viene offerta la possibilità di un progressivo sviluppo sostenibile e di un miglioramento delle condizioni di vita della popolazione, utilizzando le scoperte di gas e la componente di energia da fonti rinnovabili di cui sono ricchi; dall’altro, l’Europa che ha la possibilità di diversificare le proprie fonti di approvvigionamento continuando, con un maggior utilizzo del metano, sul cammino della transizione energetica”.  

“I due grandi obiettivi dei prossimi anni – ha spiegato il sindaco Michele de Pascale – sono quelli di ottenere energia con il minor impatto possibile sull’ambiente e a un costo il più basso possibile. Il combinato disposto di questi due obiettivi ci porta a dover investire con forza sul mix di energie rinnovabili e gas naturale, la fonte fossile più pulita che esiste, abbandonando progressivamente tutte le fonti maggiormente inquinanti. Dunque, in termini di politiche energetiche, il mondo dell’offshore è la grande risposta e il mare la grande opportunità. Ravenna è presente con tutta l’esperienza e la professionalità delle sue imprese e dei lavoratori”.

Per Natalino Gigante, presidente della Camera di commercio di Ravenna, “Omc, che si contraddistingue per il carattere internazionale delle tematiche affrontate, si innesta in un momento molto significativo per il futuro del settore energetico e oil&gas  nazionale, dal quale non si potrà prescindere nell'affrontare il tema principale della manifestazione, quello della sfida energetica dei prossimi vent’anni alla luce delle variabili geopolitiche, delle nuove scoperte che hanno cambiato il mercato del gas e dell’incidenza delle nuove tecnologie”.

“Nel Mediterraneo c’è grande fermento nella ricerca di idrocarburi e quindi l’industria del settore si aspetta una nuova ondata di attività - ha sostenuto Franco Nanni, presidente del Roca (Ravenna Offshore Contractors Association) - Il tema di Omc 2019 va anche oltre. Vuole approfondire almeno altri due grandi aspetti. Il primo riguarda la possibilità di aiutare i Paesi produttori nella loro fase di crescita, favorendo l’impiego delle fonti alternative di cui sono ricchi. Dall’altra, c’è il ruolo dell’Italia, Paese ‘ponte’ tra i produttori mediterranei e l’Europa energivora. Roca sostiene da tempo il ruolo del gas come fonte energetica di transizione verso le rinnovabili. E da questo punto di vista Ravenna e il Paese possono dare molto”.

“Non è stato facile organizzare una manifestazione come questa, viste le difficoltà che vive il settore a livello mondiale, in Italia ancor di più – ha aggiunto Renzo Righini, presidente Omc srl - Sarà dunque un evento molto centrato sui problemi attuali, ma anche sulle opportunità legate ai grossi giacimenti trovati nel Mediterraneo, che rendono la manifestazione ravennate ancor più centrale. E questo ci fa pensare che si possano ripetere i numeri da record dell’edizione 2017”.

Il programma

Mercoledì 27 marzo

Ore 10.00 – SALA A- Padiglione 7
Sessione plenaria di apertura
Saluti: Innocenzo Titone – Presidente OMC 2019 
Michele De Pascale – Sindaco
Intervento d’apertura: Giancarlo Giorgetti, Segretario di Stato alla Presidenza del Consiglio
Simon Flowers, CEO Wood MacKenzie 
Pratima Rangarajan, CEO Oil and Gas Climate Initiative
Tarek El Molla, Ministro del petrolio e risorse naturali, Egitto
Ali Abdulaziz Alissauia, Ministro dell’economia, Libia
Wissam Chbat, Ministero dell’energia e dell’acqua, Libano
Claudio Descalzi, CEO ENI
Marc Benayoun, CEO EDISON 
Stefano Cao, CEO SAIPEM
Moderatore: John Follain, Bloomberg

Ore 16.00-18.00 SALA A
“Med Gas Hub: the Routes to Europe” (L’Hub del Gas nel Mediterraneo: le rotte verso l’Europa)
Tarek El Molla, Ministro del petrolio e risorse naturali, Egitto
Wissam Chbat, Ministero dell’energia e dell’acqua, Libano
Maurizio Coratella, CEO Onshore E&C Division Saipem
Maria Rita Galli, Senior V.P. Business Development Snam 
Pierre Vergerio, Vice Presidente Esecutivo, Gas Midstream, Div.  Gestione e ottimizzazione dell’Energia - Edison
Moderator: Massimo Nicolazzi – Professore di economia delle risorse energetiche, Università di Torino 

Giovedì 28 marzo – Sala A
“East Med gas potential: additional reserves to be found and exploited?” (Il potenziale del Mediterraneo orientale: nuove risorse da esplorare e sfruttare?)
Invited Speakers:
Efthymios Efthymiou, Capo del Dipartimento Geoscience Cyprus Hydrocarbon Company, Cyprus 
Yannis Bassias, Presidente & CEO, Hellenic Hydrocarbons Resources Management, Grecia
Wissam Edmond Chbat, Capo di geologia e geofisica – Amministrazione petrolifera Libanese
Luca Bertelli, CEO Eni
Moderator: Manfred Hafner, Professore FEEM, John Hopkins University

Giovedì 28 marzo - ristorante
Workshop Assomineraria - Internationalization & Capacity Building for a Sustainable Business Environment in Oil&Gas producing Countries  Tra I partecipanti è previsto il saluto dell’On.le Laura Castelli – Sottosegretario MEF

Venerdì 29 marzo - Sala A
“The Development of advanced technologies: new business opportunities in the Mediterranean” (Lo sviluppo di tecnologie avanzate: nuove possibilità di business nel Mediterraneo)
Introduzione di Davide Crippa, sottosegretario allo sviluppo economico
Fabio Fava, Professore ordinario di biotecnologia industriale e ambientale
Giovanni Caprino, Technology Cluster Blue Italian Growth
Vladan Dubljevic,  Capo dell’amministrazione idrocarburi del Montenegro
Yannis Bassias, Presidente & CEO Hellenic Hydrocarbons Resources Management
Marijan Krpan, Presidente del Management Board Croatian Hydrocarbon Agency – Croatia Current Petroleum activities 
Demetris Fessas, Direttore Esecutivo Cyprus Hydrocarbons Company
Sergio Polito, Vice Presidente di Assomineraria.
Moderatore: Davide Tabarelli, Presidente Nomisma Energia.

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