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Positivo il primo bilancio della Bcc ravennate, forlivese e imolese dopo la fusione

Il bilancio si chiude con segno positivo: l’utile conseguito è pari a 9.093.062 euro; i fondi propri ammontano a 338.647.705 euro

Il prossimo 19 maggio l’Assemblea dei Soci de La Bcc sarà chiamata all’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2017. Si tratta del primo bilancio che il Consiglio di Amministrazione presenta all’Assemblea a seguito della fusione con la Banca di Forlì, efficace dallo scorso 1 luglio 2017.

Il bilancio si chiude con segno positivo: l’utile conseguito è pari a 9.093.062 euro; i fondi propri ammontano a 338.647.705 euro; il prodotto bancario lordo (somma della raccolta e degli impeghi) supera i 7,3 miliardi di euro; il Totale Capital Ratio, indice che esprime la solidità della Banca, è pari al 14,79%, abbondantemente superiore a quello richiesto dalla normativa. La compagine sociale al 31.12.2017 era composta da 27.922 soci, distribuiti nelle diverse zone commerciali della Banca: Faenza 32,52%, Ravenna 26,20%, Lugo 19,55%, Forlì 11,26% e Imola 10,48%.

“Il risultato positivo non ci sorprende - dichiara il presidente de La Bcc Secondo Ricci - e dimostra la validità del progetto di aggregazione che abbiamo messo in campo, con convinzione, a favore dei nostri Soci, dei clienti e delle comunità locali di riferimento. Ringraziamo soci e clienti per la fiducia che hanno continuato ad accordarci. La nostra famiglia è ulteriormente cresciuta, visto anche l’ingresso di 1.121 soci nei primi quattro mesi del 2018. Ringraziamo i dipendenti, i nostri collaboratori, per aver contribuito in maniera fondamentale e proficua alla realizzazione del progetto, accettando in diversi casi anche il disagio di cambiare ufficio e/o sede di lavoro, e a queste ragazze e a questi ragazzi va riconosciuto un particolare merito”.

Il Direttore Generale Gianluca Ceroni commenta con soddisfazione i dati di bilancio: “Il risultato finale è soddisfacente e sensibilmente migliore rispetto alle proiezioni contenute nel progetto industriale di fusione con Banca di Forlì e conseguito in misura significativa (oltre 4 milioni di euro) nel secondo semestre 2017, il primo de La Bcc. L’utile d’esercizio verrà destinato quasi interamente a riserva, come da Statuto della nostra banca locale cooperativa, e ciò contribuirà ancor di più ad aumentare la patrimonializzazione della Banca a garanzia di soci e clienti depositanti. Inoltre sono aumentati tutti gli indicatori della Banca, la raccolta totale, l’importo per impieghi a favore di famiglie e imprese, i mutui nello specifico (erogati nel 2017 oltre 5.300 nuovi mutui per circa 455 milioni di euro). Questi positivi risultati, che sono andati oltre le nostre aspettative, ci hanno permesso di aumentare il sostegno all’economia del territorio. Nel corso del 2018 destineremo a favore del territorio per attività promozionali, sponsorizzazioni ed erogazioni di beneficenza, nelle aree di Faenza, Forlì, Lugo, Imola, Ravenna, complessivamente un milione e 500mila euro, in crescita rispetto al 2017, dimostrando nei fatti e concretamente di essere realmente una banca locale, cooperativa, che sostiene il suo territorio di insediamento, il tessuto locale ricco di associazioni ed enti che operano in campo sanitario, sociale, civico, culturale, sportivo, a beneficio di tutta la collettività. E questo lo facciamo in un momento storico in cui rimaniamo, in molte zone, l’unica realtà a sostenere con contributi significativi il terzo settore".

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