rotate-mobile
Economia

Premiate le migliori carte dei vini dell’Emilia Romagna: riconoscimenti per sei ristoranti ravennati

Il riconoscimento nell’ambito di Enologica la cerimonia dell’edizione 2019 di “Carta Canta”

E’ diventato oramai un appuntamento fisso e molto atteso da parte degli addetti del settore Ho.Re.Ca la cerimonia di premiazione di “Carta Canta”, nel corso dell’ultima giornata di Enologica a Bologna. “Carta Canta” è l’iniziativa di Enoteca Regionale Emilia Romagna che mira ad avvalorare e riconoscere l’impegno di chi crede nella tipicità del territorio e arricchisce la propria carta dei vini con specialità della regione. “Carta Canta”, infatti, premia le carte dei vini di ristoranti, enoteche, bar, agriturismi, stabilimenti balneari e hotel che propongono un assortimento qualificato di vini dell’Emilia Romagna all’interno dei propri menù.

A valutare le carte, una giuria qualificata formata da (in rigoroso ordine alfabetico) Silvia Baratta, titolare e responsabile della Formazione di Gheusis; Sandro Cavicchioli, enologo e produttore; Dario Di Niso, delegato Onav per la provincia di Ravenna; Matteo Fantinelli, Owner Hoop Communication; Pietro Roberto Giorgini, presidente Ais Romagna; Ambrogio Manzi, direttore Enoteca Regionale Emilia Romagna; Pierluigi Sciolette, presidente Enoteca Regionale Emilia Romagna; Valentina Togni, segreteria organizzativa del Premio Carta Canta - Hoop Communication; e Giordano Zinzani, presidente Consorzio Vini di Romagna.

LOfficine del Sale di Cervia ha ricevuto il premio per "Miglior Carta Osteria" insieme all'"Antica Trattoria Al Gallo 1909" di Ravenna, perchè "luoghi dove compiere un viaggio completo nella cultura enologica della regione Emilia-Romagna". Miglior Carta Hotel al Cappello di Ravenna, per "cura nella ricerca e nella proposta territoriale, si premia lo sforzo di voler rappresentare la cultura enologica del territorio". Premi speciali per il ristorante con Locanda “Casa Spadoni” di Faenza, vincitore del Premio Speciale “Innovazione e Comunicazione” perchè "ottimo progetto di valorizzazione, promozione e comunicazione delle eccellenze enogastronomiche del territorio. Apprezzata la proposta di una “cucina autarchica”, preparata con materie prime auto-prodotte e basata su una filiera corta, certa e garantita". "Miglior Carta Stabilimento/Ristorante Balneare" al "Salsedine 367" di Lido di Savio per "una bella proposta in riva al mare con interessante proposta di rosé dell’Emilia-Romagna".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Premiate le migliori carte dei vini dell’Emilia Romagna: riconoscimenti per sei ristoranti ravennati

RavennaToday è in caricamento