Premio alla carriera per lo storico allevatore faentino Natale Morini
Natale Morini, storico allevatore faentino, mercoledì ha ricevuto il Premio speciale alla carriera nel giorno dell'inaugurazione della 50ma edizione della Fieravicola di Forlì
Un riconoscimento alla carriera e alla storia dell'avicoltura nazionale. Natale Morini, storico allevatore faentino, mercoledì ha ricevuto il Premio speciale alla carriera nel giorno dell'inaugurazione della 50ma edizione della Fieravicola di Forlì. Un riconoscimento prestigioso voluto dalla Fiera forlivese per celebrare i protagonisti del settore e per tutti gli imprenditori che grazie alla loro dedizione al lavoro hanno permesso al comparto avicolo di crescere raggiungendo livelli di eccellenza riconosciuti in tutto il mondo.
Natale Morini nasce nel 1934 e ancora oggi è uno dei nomi più riconosciuti dell’avicoltura romagnola e italiana. Figlio di mezzadri, Morini decide giovanissimo di dedicarsi all’avicoltura acquistando, negli anni '50, pulcini dall’Olanda. Da qui prese il via un'avventura imprenditoriale che permise al comparto di crescere sia a livello locale sia a livello nazionale. Negli anni Sessanta Morini realizza un incubatoio a Faenza, allargando la produzione anche alle faraone e diventando ben presto la principale azienda italiana ed europea del settore.
Basti ricordare che negli anni Settanta ben 13 milioni di faraone, su un totale di 18 milioni prodotte nel Paese, erano “targate” Morini. Non contento Natale Morini allarga la sua impostazione aziendale alle galline ovaiole grazie agli accordi siglati con i big della selezione mondiale. A questa importante produzione avicola, Natale Morini nel tempo ha aggiunto altre tipologie produttive come la frutticoltura e la viticoltura, dimostrando una intuizione e una capacità imprenditoriale che non conosce frontiere.
