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Turismo, Confesercenti: "Bisogna mettere sul campo idee e progetti concreti"

"È stato un successo anche oltre le nostre aspettative - chiosa infine Gianluca Gasperoni, presidente di Confesercenti Ravenna - è la dimostrazione che se si esce dal bla bla retorico sul turismo abbiamo grandi prospettive di crescita in questo ambito

Tante persone hanno partecipato giovedì a "Ravenna Bike Lovers", il convegno dedicato al turismo in bicicletta che si è svolto a Palazzo Rasponi. Presenti le istituzioni e gli imprenditori, ma anche tanti “lovers” della bicicletta, dalle associazioni agli start upper, dagli appassionati alle ciclo guide.  Dopo gli interventi di Diego Gallo e di Lidia Marongiu, che hanno inquadrato e approfondito il tema con due relazioni molto apprezzate, il barcamp vero e proprio si è aperto con ben 12 interventi calendarizzati, che hanno spaziato sulle numerose sfaccettature per lo sviluppo del turismo in bicicletta. 

Sul fronte istituzionale è intervenuto Nicola Pasi, sindaco di Fusignano e rappresentante per l’Unione dei Comuni della Bassa Romagna, che ha parlato delle necessità di fare sistema fra tutte le realtà provinciali e l’Ing. Fabio Minghini, tecnico del Comune di Bagnacavallo, che ha relazionato sulla ciclovia del Lamone, che da Russi arriva fino al mare. Nel campo digitale Angela Corbari ha presentato Qirate (www.qirate.com), un’app al servizio di ciclisti e pedoni, mentre Cristina Merloni ha illustrato il progetto DigiBike Cervia, che utilizza i qrcode per supportare il cicloturista nei suoi percorsi. Per quanto riguarda gli itinerari, Andrea Navacchia, presidente FIAB Ravenna, ha raccontato dell’ambizioso progetto, già mappato, di collegare Firenze a Ravenna (e Cervia) tramite l’itinerario battezzato “delle Capitali” e l’architetto Grazia Gulminelli ha relazionato sul progetto di itinerario dedicato alle bonifiche, fra Mezzano e la pialassa Baiona. Davide Benazzi di Uisp ha parlato dell’importanza della struttura associativa per la sicurezza e l’organizzazione dei percorsi ciclabili. Sul fronte imprenditoriale sono stati preziosi gli interventi di Thomas Randi di BiciDeltaPo (www.bicideltapo.it) con il suo servizio di noleggio bici “chiavi in mano” e quello di Franco Rivola, albergatore che gestisce un bike hotel a Riolo Terme, pioniere nel settore.

Per il Comune di Ravenna è intervenuto al convegno l’Assessore al Turismo Massimo Cameliani: “Come è stato sottolineato in questa sede – ha detto – Ravenna non ha ancora sviluppato in modo pieno l’identità di prodotto cicloturistico. Sono convinto che questa debba essere considerata un’opportunità, perché so che abbiamo tutte le carte in regola per ribaltare la situazione. Mi riferisco al patrimonio naturalistico, ma anche alle spiagge e alla città d’arte, che insieme costituiscono un unicum che poche realtà possono vantare. Tale unicum presenta potenzialità economiche che vanno sfruttate e credo che il nostro ruolo come amministrazione comunale debba essere quello di cercare di favorire il dialogo tra gli imprenditori proprio in questa direzione, sfruttando naturalmente tutti gli stimoli e i suggerimenti che sono venuti dagli esperti intervenuti a questa iniziativa, voluta dalla Confesercenti e che abbiamo sostenuto con convinzione. Senza dimenticare il ruolo che dal punto di vista della divulgazione possono avere soggetti come la Federazione italiana amici della bicicletta e la Uisp di Ravenna”.

"È stato un successo anche oltre le nostre aspettative - chiosa infine Gianluca Gasperoni, presidente di Confesercenti Ravenna - è la dimostrazione che se si esce dal bla bla retorico sul turismo abbiamo grandi prospettive di crescita in questo ambito. Un successo anche per la formula che si è deciso di utilizzare: relazioni tecniche di esperti abbinata a momento di confronto di esperienze tra soggetti privati e pubblici. Bisogna mettere sul campo idee e progetti concreti: in questo caso abbiamo fatto dialogare e riunito insieme attori e soggetti che lavorano su questa nicchia di mercato; e proprio sulle nicchie di mercato si aprono prospettive interessanti per il nostro territorio per diversificare e destagionalizzare l'offerta. Ovviamente la giornata è un punto di partenza: non vogliamo disperdere questo patrimonio anche di passione che abbiamo raccolto: vogliamo per questo partire con un gruppo di imprenditori per arrivare alla costruzione di un prodotto turistico questo l'obiettivo finale. Ringraziamo tutte le persone che hanno contribuito a rendere importante e soprattutto costruttiva la giornata di ieri”
 

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