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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia Cervia

Ravenna-Cervia, le sfide del turismo: due località, un'unica destinazione

Al vaglio degli operatori le opportunità fornite dalla nuova legge regionale sul turismo e le prospettive di sviluppo di due territori limitrofi che puntano su questo settore.

Martedì 13 dicembre, presso l’Hotel Dante di Cervia, si è svolto il convegno dal titolo ‘Ravenna-Cervia. Come promuovere un’unica destinazione turistica’, organizzato da Confcommercio provincia di Ravenna, con il contributo della CCIAA di Ravenna. L’incontro ha fatto il punto su quali prospettive e quali scenari sono possibili sulla costa con la nuova legge regionale sul turismo.

All’incontro hanno partecipato Piero Boni Presidente Confcommercio Ascom Cervia, Mauro Mambelli VicePresidente Confcommercio Emilia-Romagna con delega al turismo, Patrick Romano Managing Director BolognaWelcome, Alex Kornfeind Destination Manager Caorle, Guido Guidazzi Vicepresidente vicario Confcommercio Ascom Cervia con delega al commercio, Luca Coffari Sindaco di Cervia e Michele de Pascale Sindaco di Ravenna. Moderatore dell’incontro Cesare Brusi Direttore Confcommercio Ascom Cervia.

“L’idea di questo convegno nasce dalle opportunità fornite dalla nuova legge regionale sul turismo - ha detto Mauro Mambelli - e dalle prospettive di sviluppo di due territori limitrofi, come Ravenna e Cervia che puntano sul turismo come settore vincente per i prossimi anni. La nuova legge regionale ci da gli strumenti per collaborare insieme, per unirci e soprattutto per unire le forze di Ravenna e Cervia, le esperienze e le risorse per proporre al turismo internazionale e nazionale un’unica destinazione. Le esperienze di Bologna, con la società Bologna Welcome, e quella di Caorle sono da stimolo per costruire un percorso comune Ravenna-Cervia, per concretizzare un’idea che naturalmente abbisogna di un approfondimento concreto per essere pronti a dare risposte alle nuove esigenze dl turismo. Il convegno di oggi è il primo passo in questa direzione”.

Proprio per comprendere appieno quali benefici hanno ottenuto realtà come Bologna e Caorle con l’istituzione di due DMO (Destination Management Organization), sono stati invitati al convegno Patrick Romano Managing Director BolognaWelcome e Alex Kornfeind Destination Manager Caorle.

La DMO di Caorle è nata per costruire un percorso turistico della Venezia Orientale e in sostanza ha l’obiettivo di migliorare i rapporti tra i diversi protagonisti del turismo, una sorta di ‘facilitatore di un territorio’. Quest’anno Caorle e Concordia Sagittaria sono entrate nella top ten del turismo.

La DMO di Bologna è nata nel 2011all’interno di Bologna Fiere. Oggi conta uno staff di 30 persone e negli anni ha costruito una strategia turistica per la città metropolitana: al suo interno opera una redazione che si occupa dei contenuti turistici di qualità, collabora con compagnie aeree come Ryanair ed Emirates, collega Bologna con le eccellenze del suo territorio (Lamborghini, Ducati, Morandi, ecc).

Bologna Welcome punta sull’attrattività del territorio e distribuisce i propri contenuti su multipiattaforma: obiettivo dichiarato quello di prolungare il pernottamento dei turisti e per questo ha predisposto pacchetti mirati proprio per offrire quel ‘giorno in più di permanenza’ ai turisti (ad esempio sono stati realizzati due percorsi cittadini con le guide turistiche).

La relazione del Presidente Confcommercio Cervia Piero Boni, affronta in modo articolato la questione della nuova società di promozione e delle due possibili opzioni (due società distinte e fortemente collaborative all’interno della destinazione Romagna oppure un’unica società cervese-ravennate) sviluppando un’analisi dei pro e dei contro secondo un’ottica imprenditoriale. “Per poter valutare e decidere con una visione strategica di medio periodo, occorre effettuare un attento esame della situazione attuale delle due società di promozione e definire le linee progettuali di base per rendere più competitivo in nostro turismo.

Per Luca Coffari Sindaco di Cervia promuovere un’unica destinazione turistica Ravenna-Cervia è un’occasione che può far aumentare le presenze turistiche. “Quella che deve nascere è un’alleanza - ha detto - e la costituzione di una DMO è lo strumento idoneo per creare competitività e valore aggiunto ai nostri territori. Non perdiamo troppo tempo, cerchiamo di arrivare primi”.

Per Michele de Pascale, Sindaco di Ravenna oggi “è necessario un cambio di mentalità ed è giusto cominciare a parlare di un’unica destinazione Ravenna-Cervia. A Ravenna dobbiamo ‘trasformare’ i visitatori in turisti perché Ravenna non deve essere meta di escursionisti. Davanti a noi abbiamo importanti sfide e grandi appuntamenti: nel 2018 inaugureremo il Polo di Classe, nel 2021 ricorrerà il 700° anniversario della morte di Dante. Abbiamo 40 km di costa con peculiarità diversissime e Ravenna e Cervia insieme fanno oltre 6 milioni di presenze turistiche. Ecco allora che dobbiamo fare un salto di qualità, e questo salto di qualità dobbiamo farlo insieme costituendo la DMO”.

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