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Ravenna Holding, il 2012 si chiude con un netto di oltre 7 milioni

Il Consiglio di Amministrazione di Ravenna Holding S.p.A., il 21 dicembre 2012, ha approvato, il budget previsionale della Società, 2013-2015 e ha accertato il risultato della pre-chiusura 2012

Il Consiglio di Amministrazione di Ravenna Holding S.p.A., il 21 dicembre 2012, ha approvato, ai sensi dell’articolo 26 del proprio statuto, il budget previsionale della Società, 2013-2015 e ha accertato il risultato della pre-chiusura 2012. Il documento è stato presentato lunedì alla commissione consigliare di Ravenna. "L’andamento della gestione conferma che i risultati conseguiti da Ravenna Holding S.p.A. sono da ritenersi positivi e sostanzialmente costanti nel tempo, nonostante il perdurare negativo del ciclo economico e l’instabilità dei mercati finanziari", evidenzia una nota.

"Dai dati del preconsuntivo si stima per l’esercizio 2012 un risultato, al netto delle imposte, pari a 7.673.018 euro, in linea con le stime del budget previsionale - continua la nota dell'amministrazione comunale -. L’attuale compagine sociale di Ravenna Holding S.p.A. risulta essere la seguente: Comune di Ravenna 83,48%; Comune di Cervia 10,92%; Comune di Faenza 5,60%. A seguito dei conferimenti dei due nuovi Comuni soci, il patrimonio netto della società ammonta a 454.373.520 euro, mentre i valori di bilancio delle partecipazioni sono pari a 316.729.573 euro".

"Il budget previsionale 2013 prevede prudentemente un risultato, al netto delle imposte, pari a circa 6,9 milioni euro - si legge ancora nell'informativa -. I ricavi stimati sono pari a euro 12.857.862, di cui euro 9.373.453 dividendi, euro 2.661.853 ricavi di gestione delle reti del ciclo idrico e delle isole ecologiche, oltre euro 855.667 per canoni di locazioni e servizi a favore delle società partecipate. Nel corso degli esercizi 2011 e 2012 attraverso operazioni straordinarie si è proceduto alla fusione per incorporazione di Atm Parking S.p.A. e Area Asset S.p.A., con la conseguente semplificazione del gruppo societario, il raggiungimento di risparmi gestionali, e la modifica della struttura patrimoniale della Holding, che oggi detiene immobilizzazioni materiali ed immateriali per euro 192.154.697 di cui euro 176.369.571 reti del servizio idrico".

Per il 2013 il Consiglio di Amministrazione ha indicato quattro obiettivi gestionali. Il primo è il "progetto di riorganizzazione (centralizzazione sistemi informativi - contabili – controllo di gestione – altri servizi)". "Il modificato contesto legislativo (D.L. 174/2012) ed operativo della Società impone una incisiva riorganizzazione nella logica del gruppo che dovrà necessariamente prevedere un nuovo modello organizzativo", sottolinea la nota.

Il secondo riguarda la "rimodulazione dell’Accordo di programma tra Comune di Ravenna, Ravenna Holding S.p.A": "sarà ridefinita - viene evidenziato - la tempistica dei passaggi di proprietà degli immobili del Comune di Ravenna alla Società per tenere conto dello slittamento nella realizzazione del nuovo palazzo uffici del Comune di Ravenna, con una contestuale rimodulazione complessiva degli impegni, che potrà prevedere un ulteriore impegno finanziario della società, con modalità da definirsi, fino a 4 milioni di euro".

Il terzo riguarda il "progetto di conferimento (dei beni) della società Centro Servizi Merci S.p.A., con Socio Unico Comune di Faenza, in Ravenna Holding S.p.A": "il Consiglio di Amministrazione predisporrà il progetto operativo che raggiunga gli obiettivi sostanziali del progetto di conferimento e di semplificazione societaria, senza inutili aggravi procedurali". "Il progetto comporta una previsione finanziaria complessiva di circa 3 mln di euro che sono stati inseriti nel presente Piano", aggiunge la nota.

L'ultimo punto riguarda "Reti e impianti servizio idrico": "oltre al patrimonio storico della società, Area Asset si era negli ultimi anni impegnata per finanziare, in accordo con Hera S.p.A. e con l’Autorità d’Ambito di Ravenna, la realizzazione di alcune opere relative alla realizzazione di nuovi cespiti a servizio del ciclo idrico integrato. Tali impegni finanziari valgono 5.220.000 euro per il ciclo idrico". Stanti le previsioni del preconsuntivo e del budget previsionale, definite in modo prudenziale, si stima un dividendo per il 2012 pari ad 7.000.000 euro e per il 2013 pari ad almeno 6.500.000 euro.

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