rotate-mobile
Economia

Coop, mobilitazione dei lavoratori. La replica: "Il sindacato non ci permette il rinnovo del contratto"

La campagna informativa partirà con l’attivo unitario delle Rsu sindacali previsto per la mattinata del prossimo 13 aprile

I sindacati di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e UiltucsUil comunicano l’avvio della mobilitazione per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro del settore della distribuzione cooperativa. "Il contratto è scaduto da oltre quattro anni e non si intravede nonostante gli scioperi svolti negli ultimi anni, l’ultimo il 22 dicembre scorso, possibilità di rinnovo - esordiscono Cinzia Folli (segretaria generale Filcams Cgil Ravenna), Carlo Sama (responsabile confederale della Uil per il settore della cooperazione) e Michela Tellarini (Fisascat Cisl Romagna) -. Le cooperative di consumo vogliono ridurre il salario e i diritti acquisti nelle precedenti tornate contrattuali e i tentativi, da parte sindacale, di ricercare soluzioni ragionevoli per il rinnovo sono andati a vuoto, in quanto le imprese hanno impedito ogni positiva soluzione".

"Dal mese di marzo è stata avviata una campagna di comunicazione nazionale su media e social a supporto del rinnovo ed è prevista una campagna informativa verso soci e consumatori per mettere in evidenza il tentativo delle associazioni cooperative di ridurre le condizioni normative e salariali delle lavoratrici e dei lavoratori del settore - proseguono i sindacati -. Nella provincia di Ravenna il contratto nazionale è in specifico applicato alle lavoratrici e ai lavoratori di Coop Alleanza 3.0 e a tutte le aziende che fanno parte del gruppo, per un totale di circa un migliaio di addetti. La campagna informativa nella nostra provincia partirà con l’attivo unitario delle Rsu sindacali previsto per la mattinata del prossimo 13 aprile e si articolerà in una serie di iniziative che prevedono: volantinaggi davanti a tutti i ventuno punti vendita presenti a Ravenna, Lugo, Faenza, Cervia, nel forese ravennate e nei comuni della Bassa Romagna e della Romagna faentina; volantinaggi nei mercati settimanali ed in centro città; assemblee in tutti i luoghi di lavoro. Successivamente le azioni informative potranno essere rafforzate anche da iniziative di mobilitazione, seguendo il percorso nazionale, se non si modificherà l’atteggiamento delle centrali cooperative".

LA REPLICA - "Le Cooperative di Consumo vogliono rinnovare il CCNL per salvaguardare la propria capacità competitiva, salvaguardare l’occupazione, ma un sindacato incapace di produrre una risposta unitaria non ci consente di farlo - si legge in una nota - Le Cooperative hanno dichiarato, fin dall’inizio della trattativa, la disponibilità a garantire, a conclusione del contratto, l’incremento retributivo di 85 euro mensili. Non solo: è stato proposto di mantenere le numerose norme sociali più distintive, ma anche più onerose, del nostro CCNL, in tema di trattamento economico di malattia ed infortunio e di conservazione del posto di lavoro fino a completa guarigione clinica. E' stato proposto un rafforzamento del welfare sanitario, a totale carico delle Cooperative, introducendo a favore di tutti i lavoratori un piano di prevenzione delle malattie oncologiche e cardiovascolari, investendo parte delle risorse necessarie derivanti dalla normativa di contrasto all’assenteismo, già concessa da molti anni a tutti i nostri concorrenti ed a noi costantemente negata. Le Cooperative, nonostante questa indisponibilità del sindacato, confermano ancora una volta di volere rinnovare il CCNL cooperativo, salvaguardandone la distintività sociale".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Coop, mobilitazione dei lavoratori. La replica: "Il sindacato non ci permette il rinnovo del contratto"

RavennaToday è in caricamento