Nasce a Ravenna Noigiovani, la nuova frontiera della tutela sindacale

Nasce con sede a Ravenna Noigiovani, l'innovativo comparto sindacale di Noilavoratori guidato da Giulia Chiara Staffa, esclusivamente rivolto alla tutela di diritti dei giovani. "Una società che non sa trovare le risorse necessarie da investire sulle nuove generazioni è una società morta", afferma la venticinquenne Giulia Chiara Staffa, che del sindacato Noigiovani è Segretario nazionale.

"Noilavoratori - continua Staffa - rappresenta una nuova frontiera della tutela sindacale, che ne difende il diritto all’inserimento nel mondo del lavoro. Il comparto investe sulle nuove generazioni e tiene conto delle loro esigenze anche ammettendoli a beneficiare dei vantaggi di particolari convenzioni stipulate da Noilavoratori. Ad esempio, consentendo a tutti gli iscritti, cosa che i neopatentati apprezzeranno moltissimo, di stipulare la polizza RC Auto oppure il pacchetto RC Auto più furto e incendio rispettivamente con il 25% e il 45% di sconto sul miglior prezzo di mercato".

La 25enne spiega inoltre che "il sindacato ripartirà tutto il denaro che non sarà strettamente necessario alle spese di gestione fra gli iscritti, erogandolo sotto forma di vitalizio mensile. A partire dal primo mese del sesto anno di iscrizione, infatti, ogni iscritto percepirà mensilmente la sua parte della somma derivante dalla messa a frutto del denaro nelle casse di Noilavoratori, che verrà ripartita equamente fra tutti, giovani  e meno giovani. Ciò significa che anche un diciottenne che si iscrive oggi a Noigiovani a 23 anni potrà iniziare a beneficiare di questo contributo che il sindacato mette gratuitamente a disposizione, distinguendosi così nel panorama degli interventi che a vario titolo e da più soggetti istituzionali vengono fatti a sostegno dei giovani per concretezza ed immediata fruibilità".

Noigiovani, conclude Staffa, "partecipa attivamente nel ricercare e favorire le condizioni necessarie affinchè un neo-lavoratore, uno studente, o semplicemente chi abbia idee e progetti da realizzare, possa averne la possibilità di tradurle in una stabilità occupazionale rimanendo nella propria regione e, quanto più possibile, nella propria città".