Il sindaco osanna il porto: "Grande opportunità per lo sviluppo"
Il Sindaco di Ravenna, Fabrizio Matteucci, ha partecipato venerdì pomeriuggio all’inaugurazione della mostra sulle vie dell’acqua allestita ai chiostri della biblioteca Oriani
Il Sindaco di Ravenna, Fabrizio Matteucci, ha partecipato venerdì pomeriuggio all’inaugurazione della mostra sulle vie dell’acqua allestita ai chiostri della biblioteca Oriani che costituisce il primo appuntamento dell’edizione 2012 di “Opera”, il Festival nazionale dedicato al lavoro, all’arte e alla cultura del lavoro promosso dalla Cgil che proseguirà nelle giornate del 24, 25, 26 e 27 maggio.
“Ritengo che questo evento e, via, via gli altri che verranno – afferma Matteucci - costituiscano un importante momento di riflessione a tutto campo, e siano per Ravenna un’occasione preziosa di incontro e di confronto. In particolare il tema di quest’anno, le vie dell’acqua, coinvolge un tratto saliente dell’identità culturale ed economica della nostra città. Anche se ha avuto fasi alterne, la storia di Ravenna è profondamente segnata dal suo rapporto con il mare".
"Il porto di Classe nell’antichità, fu non solo il fulcro di importanti scambi commerciali, ma luogo di contaminazioni culturali e di dialogo fra i popoli, contribuendo, e non poco, al prestigio di Ravenna come ponte fra Oriente e Occidente - continua il primo cittadino -. Ancora oggi il dipanarsi del gomitolo delle strade nel cuore della nostra città racconta del suo passato di centro lagunare, testimoniando la presenza di canali che l’attraversavano. Canali che furono chiusi durante la dominazione veneziana, sul finire del ‘400. Nel ‘700 la città fu collegata al mare da un nuovo canale navigabile: il Canale Corsini aprì allora nuove prospettive di ripresa dell’antica vocazione portuale. Una vocazione che noi siamo impegnati a rafforzare".
"Abbiamo da tempo individuato nel porto, nella cittadella della nautica e nella riqualificazione della Darsena di città i punti sui quali fare leva per la crescita della nostra comunità - aggiunge Matteucci -. Ritengo che il porto sia la più grande opportunità di sviluppo dei prossimi anni e che l’approfondimento dei fondali sia un nodo cruciale per la sua competitività. La notizia che abbiamo ricevuto nel mese di marzo relativa al via libera del Cipe all’assegnazione di 60 milioni di euro per l’hub portuale di Ravenna, è un’ottima notizia perché ci consentirà di perseguire questo obiettivo.All’approfondimento dei fondali è legato il grande investimento previsto dai privati, circa 150 milioni di euro per la realizzazione del nuovo terminal container".
"La realizzazione del nuovo terminal è per Ravenna una priorità assoluta che potrebbe rappresentare la svolta per il porto e l’economia locale.
Il progetto della cittadella della nautica prelude alla nascita di uno dei più importanti poli nazionali della cantieristica e dei servizi alla nautica da diporto, con la prospettiva di un forte sviluppo del distretto romagnolo al quale Ravenna è saldamente ancorata anche grazie al porto turistico - prosegue il sindaco -. La riqualificazione della Darsena è il cuore di un importante processo partecipativo che sta coinvolgendo molti cittadini ravennati nella progettazione di quello che vogliamo sia il nostro quartiere più moderno, più europeo. Ed ancora, Ravenna e le vie dell’acqua come affascinante suggestione per il suo progetto più ambizioso: candidarsi a capitale europea della cultura nel 2019".
"'Verso il mare aperto’ è una delle cinque tracce di Ravenna 2019 che richiama al confronto, all’ apertura, al contatto con altri mondi. Confronto innanzitutto con chi vive dall’altra parte dell’Adriatico, poi più giù verso il Mediterraneo orientale fino ad incontrare Istanbul, l’antica Costantinopoli, e ancora più ad oriente nel Mar Nero. Sono sicuro – conclude il Sindaco - che anche questa seconda edizione di Opera offrirà spunti interessanti”.