Scioperi, tocca ai settori di gas e acqua: martedì presidio davanti alla sede di Hera
Sindacati e lavoratori chiedono il rinnovo del contratto di settore che è scaduto dal 31 dicembre del 2012. Le trattative tra sindacati e associazioni datoriali si sono bruscamente interrotte lo scorso 28 novembre
In concomitanza dello sciopero nazionale di 8 ore per i settori gas e acqua, proclamato per martedì e che prevede una manifestazione nazionale a Roma, Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil del territorio organizzano un presidio, dalle 7,10 alle 9, di fronte ai cancelli della sede di Ravenna di Hera in via Romea Nord. Sindacati e lavoratori chiedono il rinnovo del contratto di settore che è scaduto dal 31 dicembre del 2012. Le trattative tra sindacati e associazioni datoriali si sono bruscamente interrotte lo scorso 28 novembre.
“Il 17 dicembre – spiegano le organizzazioni dei lavoratori - si asterranno da ogni prestazione lavorativa tutti i lavoratori delle aziende del settore per l'intera giornata e dal giorno successivo fino a tutto il prossimo mese di gennaio (fatta eccezione per il periodo natalizio 20 dicembre - 6 gennaio compresi) è altresì proclamato lo sciopero delle prestazioni straordinarie e di tutte le forme di disponibilità non concordate”.
I sindacati imputano alle associazioni datoriali la responsabilità della rottura delle trattative: “Le controparti – dicono Filctem, Femca e Uiltec - continuano a richiedere stravolgimenti normativi del contratto, che ridurrebbero diritti e trattamenti, e a offrire aumenti economici inferiori all'Ipca (l'indice dei prezzi al consumo armonizzato) che non recupererebbero l'erosione dei salari dovuta dall'inflazione”.