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Rette scolastiche e redditi, il Comune intensifica i controlli

Tempi abbreviati per la messa in mora, maggiori controlli sui redditi Isee e maggiore sinergia fra Comune, Ravenna Entrate per gli accertamenti.

Tempi abbreviati per la messa in mora, maggiori controlli sui redditi Isee e maggiore sinergia fra Comune, Ravenna Entrate per gli accertamenti. Sono le modalità con le quali, dal prossimo anno scolastico, verranno affrontare situazioni di morosità, evasione e irregolarità nei pagamenti delle rette da parte delle famiglie per le frequenze dei figli nelle strutture per l’infanzia comunali.

Tali impegni sono scaturiti nel corso di un incontro, che si è svolto stamani in municipio, cui erano presenti l’assessore al bilancio, i funzionari dei servizi all’infanzia e finanziari, e Ravenna Entrate. L’obiettivo di diminuire l’evasione e l’elusione delle rette verrà perseguito sia attraverso una intensificazione di controlli incrociati dei redditi autodichiarati, che nel potenziamento delle verifiche dei redditi Isee che danno luogo ad agevolazioni tariffarie. Cambierà anche la tempistica per la riscossione forzata delle rette non pagate, che Ravenna Entrate attiverà entro due mesi dalla scadenza del pagamento del servizio educativo/scolastico non effettuato.
 
“Come annunciato sia in occasione dell’approvazione del bilancio in consiglio comunale, che alle organizzazione sindacali – dichiara l’assessore al bilancio Valentina Morigi – stiamo mettendo a segno misure concrete per contrastare l’evasione tariffaria e tributaria. Lo facciamo per un dovere morale e contabile  poiché chi evade produce iniquità sociale, e abbassa la qualità dei servizi pubblici”.

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