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Economia

Riforma delle Camere di Commercio, il Prefetto di Ravenna riceve i sindacati

Il Prefetto ha assicurato ai presenti che si farà interprete presso gli apparati centrali delle aspettative rappresentate e, soprattutto, dell'esigenza di non privare il territorio di istituzioni e metodiche che molti vantaggi hanno assicurato al tessuto produttivo locale.

Il Prefetto di Ravenna, Fulvio della Rocca, ha ricevuto su loro richiesta, i rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl e Uil e le Rsu dei lavoratori dipendenti della Camera di Commercio preoccupati per i provvedimenti normativi recentemente adottati in sede governativa e parlamentare, riguardanti la decurtazione dei diritti camerali che arriveranno ad essere dimezzati nell’arco dei prossimi tre anni.

Nel corso dell’incontro è stato rappresentato il timore che la decurtazione si ripercuoterà necessariamente sul sostegno che viene assicurato dalle Camere di Commercio alle imprese, nonché sul finanziamento di iniziative e progetti economici che inevitabilmente subirà una contrazione. La Camera di Commercio di Ravenna ha costituito, nel tempo, un valido esempio di buona gestione di servizi alle imprese nel decentramento e nella sussidiarietà; ciò non toglie che l’organizzazione possa essere ulteriormente razionalizzata, tant’è che si stanno studiando ipotesi di accorpamento con le altre sedi romagnole, al fine di raggiungere maggiore efficienza. Purtuttavia è stato ribadito che non si può prescindere dalla necessità di mantenere salda la tutela del tessuto imprenditoriale territoriale.

In tal senso è visto con viva preoccupazione anche il trasferimento del Registro delle Imprese al Ministero dello Sviluppo Economico, secondo un criterio di tendenza accentratrice. Il Prefetto ha accolto con viva partecipazione le preoccupazioni espresse in relazione alle esperienze maturate nel tempo attraverso i proficui rapporti tra le pubbliche istituzioni e la Camera di Commercio insieme alla quale sono state condivise e risolte numerose problematiche situazioni economiche e sociali che hanno caratterizzato lo sviluppo territoriale negli ultimi anni.
Il Prefetto ha assicurato ai presenti che si farà interprete presso gli apparati centrali delle aspettative rappresentate e, soprattutto, dell’esigenza di non privare il territorio di istituzioni e metodiche che molti vantaggi hanno assicurato al tessuto produttivo locale.

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