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Economia Lugo

I saldi invernali ingranano la marcia: i commercianti chiedono di posticiparli

"Oltre i due terzi degli operatori intervistati – aggiunge Fausto Mazzotti Presidente di Confcommercio Ascom Lugo – sarebbero favorevoli a posticipare l’avvio dei saldi alla fine del mese di gennaio, a partire dal prossimo anno"

A ormai un mese dall’avvio, i risultati dell’andamento dei saldi invernali, raccolti da  Confcommercio Ascom Lugo attraverso un’indagine condotta dal Centro studi Iscom Group, confermano i segnali di stabilità e di ripresa sull’andamento delle vendite del periodo già evidenziati nei primi giorni di saldi. Il monitoraggio è stato realizzato su un panel di imprese commerciali della  dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna  composto in prevalenza da punti vendita di beni per la persona (in particolare abbigliamento).

L’indagine ha evidenziato, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, un andamento stabile delle vendite per il 40% degli operatori intervistati, ed in aumento per il 26,5%; si conferma pertanto la tendenza degli ultimi anni ad una progressiva ripresa delle vendite nei saldi.
“Tra i nostri imprenditori – dichiara il Presidente di Confcommercio Ascom Lugo Fausto Mazzotti – emergono i segnali di un cauto ottimismo, che deriva non solo dall’avvio discreto di questi saldi, ma anche dall’andamento della stagione precedente, più positivo rispetto agli ultimi anni. I dati dell’indagine confermano che i consumatori hanno ripreso a comprare nei saldi, con un atteggiamento ancora prudente. Contiamo che il crescente miglioramento del clima di fiducia delle famiglie possa, nel medio periodo, incidere positivamente anche su un ulteriore recupero della spesa in saldo, di cui si vedono già i primi segnali”.

Si conferma nell’indagine una grande attenzione al prezzo da parte della clientela (52%), la tendenza a comprare nei saldi soltanto il necessario (41%) e la propensione a concentrare gli acquisti abituali esclusivamente nel periodo dei saldi (14%). Complice l’andamento climatico, la clientela è orientata a cercare nei saldi i capi tipicamente “invernali”, anche di marca, che non sono stati acquistati in stagione: non a caso quest’anno i capi più venduti sono i capispalla – piumini, parka, cappotti – per l’abbigliamento, e stivali e scarponcini alla moda per il comparto calzature.

L’andamento della spesa in saldo riflette quello già riscontrato per le vendite del periodo natalizio: il 48% degli operatori segnala infatti spesa stabile rispetto allo scorso anno, mentre il 24% degli operatori registra aumenti di spesa, con la tendenza ad un progressivo recupero dei valori dal 2013 ad oggi. E se la spesa media pro-capite si rivela in linea con quella degli ultimi anni, attestandosi intorno ai 93 euro circa, appare significativo l’aumento riscontrato quest’anno nella fascia tra i 50 e i 200 euro, un dato a sostegno della tendenza evidenziata a spostare nel periodo dei saldi acquisti rimandati in stagione.

“Oltre i due terzi degli operatori intervistati – aggiunge Fausto Mazzotti Presidente di Confcommercio Ascom Lugo – sarebbero favorevoli a posticipare l’avvio dei saldi alla fine del mese di gennaio, a partire dal prossimo anno, così come proposto dalla Federmoda Nazionale. Questo dato – conclude – riaccende il dibattito sul tema delle vendite promozionali, su cui la nostra Federazione regionale di categoria si interroga da tempo”.

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