Dipendenti Tim in sciopero davanti alla sede di via Meucci
Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil chiedono alla dirigenza Tim "il ritiro immediato della disdetta unilaterale del contratto aziendale"
Si è svolto martedì lo sciopero regionale generale dei lavoratori Tim proclamato unitariamente da Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil. La mobilitazione ha visto anche la partecipazione dei lavoratori Tim di Ravenna, davanti alla sede di via Meucci. Lo sciopero, è stato indetto per molteplici motivi: i lavoratori hanno protestato "contro la politica di tagli di diritti e di salari annunciati dalla nuova dirigenza Tim".
I sindacati dicono "no all'eccessivo ricorso ad appalti, subappalti, delocalizzazioni e consulenze. Dicono sì alla definizione di un piano industriale di sviluppo per l'azienda, alla reinternalizzazione delle attività lavorative, alla revisione dell'organizzazione del lavoro e al coinvolgimento dei lavoratori e delle lavoratrici".
Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil chiedono alla dirigenza Tim "il ritiro immediato della disdetta unilaterale del contratto aziendale". E' previsto per il 13 dicembre uno nuovo sciopero nazionale dei lavoratori Tim con manifestazione a Bologna.