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La sicurezza degli aeroporti italiani affidata ad un'azienda ravennate

Gli ingegneri di Astim hanno ultimato installazioni e test e stanno provvedendo ai collaudi del sistema in tutti gli aeroporti: Bergamo, Bologna, Catania, Milano (Linate e Malpensa), Napoli, Pisa, Roma (Ciampino), Torino (Caselle) e Venezia

E’ stata ultimata nei giorni scorsi la fornitura di 10 sistemi ad alta tecnologia realizzati da Astim., società ravennate che da dieci anni progetta e sviluppa soluzioni ad alto contenuto tecnologico, e che in questo caso saranno destinati alla gestione da parte dei Vigili del Fuoco delle emergenze aeroportuali nei 10 principali scali italiani. La commessa, affidata lo scorso anno dal Ministero degli Interni, ha per oggetto Thermonav Devs Mk3 Arff (Airport Rescue and Fire Fighting, appunto), la soluzione lanciata da Astim nel 2012 che supporta le attività aeroportuali in caso di emergenza, agevolando le fasi di guida, di visione in condizioni estreme, di pianificazione e di conduzione di operazioni in scenari complessi.

Il prodotto, ad alto tasso di innovazione, recupera e mette in rete le informazioni provenienti da differenti sensori e sistemi, operando in modalità completamente digitale, garantendo quindi tempi di risposta rapidi e certi, ed aumentando la capacità operativa delle forze impegnate nell’intervento (in questo caso, i Vigili del Fuoco), così da essere determinante per la risoluzione positiva delle criticità. L’apparecchiatura può essere installata su veicoli, torri di controllo, sale operative, Centri di comando e Unità di Crisi, altri aeromobili e punti strategici all’interno dell’aeroporto; può intervenire in situazioni come anomalie dell’aeromobile o dello scalo, situazioni sospette sotto il profilo della sicurezza, emergenze in fase di decollo ed atterraggio, ma anche di rifornimento carburante, ed è in grado di garantire la sicurezza di tutti i soggetti coinvolti, dai passeggeri al personale, fino alle stesse forze dell’ordine.

Le nuove apparecchiature sono progettate per la gestione con schermo touch, estremamente sensibile per essere utilizzato anche con guanti ma al tempo stesso testato per le elevate temperature e soggetto a specifici test di laboratorio per la compatibilità elettromagnetica. Termocamere, strumenti per la visione in grado di scansionare dettagliatamente spazi ad ampio raggio, connettività estrema per far dialogare i più moderni dispositivi al servizio dell’azione delle forze di sicurezza, l’individuazione di situazioni di pericolo a distanza: sono questi gli ambiti di intervento della tecnologia moderna.

Grazie all’adozione di un dispositivo di ultima generazione come Thermonav, il servizio reso agli aeroporti italiani dai Vigili del Fuoco innalza ulteriormente i propri standard operativi e di sicurezza, già garantiti da procedure e dotazioni dalle ottime performance, per diventare così paragonabile a quello dei principali scali internazionali in termini di dotazioni ed apparati di ultima generazione per le gestione delle emergenze, seguendo le orme di Paesi come Turchia, Medio Oriente ed Stati Uniti e posizionandosi tra i primi Paesi europei all’avanguardia su questo fronte.

Gli ingegneri di Astim hanno ultimato installazioni e test e stanno provvedendo ai collaudi del sistema in tutti gli aeroporti: Bergamo, Bologna, Catania, Milano (Linate e Malpensa), Napoli, Pisa, Roma (Ciampino), Torino (Caselle) e Venezia; a questo farà seguito l’opportuno addestramento tecnico. Il Ministero dell’Interno ed in particolare il Corpo dei Vigili del Fuoco non sono nuovi all’utilizzo dei sistemi A.ST.I.M., che negli anni passati sono stati adottati anche dai mezzi navali; inoltre, versioni precedenti di THERMONAV® sono operative da anni negli scali di Roma (Fiumicino) e Palermo Punta Raisi.

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