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Economia

Siglato un accordo per lo sviluppo economico e l'aiuto ai più deboli

Novità assoluta e qualificante dell'intesa raggiunta tra sindaco e Cgil, Cisl e Uil è l'introduzione strutturale di un fondo minimo di 150mila euro destinato a finalità sociali

Le politiche per lo sviluppo economico e il rilancio degli investimenti, il lavoro, la coesione sociale, l’istruzione, la cultura e l’attenzione verso i più deboli, nel bilancio di previsione 2018, sono i grandi temi al centro di un accodo sottoscritto oggi tra Cgil, Cisl e Uìl e il sindaco del Comune di Ravenna Michele de Pascale. La firma si inserisce nel solco di una modalità di dialogo che ha sempre visto Comune e sindacati confrontarsi quotidianamente sulle politiche dell’amministrazione.

 Il sindaco

“Ringrazio le organizzazioni sindacali della nostra provincia – commenta il sindaco de Pascale – per aver condiviso con noi un percorso di riflessione, confronto, discussione; una condivisione quotidiana fondamentale che ci ha portato a determinare scelte rilevanti rispetto alle politiche di bilancio e più in generale alle politiche della nostra amministrazione comunale. Abbiamo tardato a portare questa firma perché non volevamo che in nessun modo potesse essere strumentalizzata ai fini della recente campagna elettorale. Firmiamo dunque oggi un’intesa molto importante che riguarda il nostro bilancio, approvato diversi mesi fa, ma che adesso entrerà nella fase attuativa, perché questo accordo prevede degli impegni molto stringenti da parte dell’amministrazione comunale. In generale sono stati apprezzati l’attenzione verso i servizi sociali e verso le persone più deboli e in difficoltà, l’investimento in cultura e in istruzione e la ripresa di un forte piano d’investimenti pubblici in grado di rilanciare l’economia”.

I sindacati

"Attraverso questa intesa si traccia un piano di lavoro condiviso sulle priorità di mandato che mette al centro gli investimenti pubblici, finalizzati al miglioramento infrastrutturale, alla messa in sicurezza e alla salvaguardia del territorio comunale - spiegano da Cgil, Cisl e Uil - Si tratta di impegni importanti sia per il rilancio dell'economia territoriale che dell'occupazione: circa 54 milioni di euro, che possono contribuire a consolidare la debole ripresa, e che devono essere investiti dando applicazione agli impegni assunti in materia di appalti, per garantire legalità, qualificazione del sistema produttivo, qualità e continuità dell'occupazione. Altro tema centrale riguarda le politiche sociali, che dovranno trovare attuazione attraverso la nuova pianificazione triennale prevista dalla Regione, da approvare previo confronto sindacale. Le priorità riguardano gli interventi di contrasto delle povertà, il sostegno alla genitorialità ed all'infanzia, la disabilità e la non autosufficienza. Novità assoluta e qualificante dell'intesa raggiunta è l'introduzione strutturale di un fondo minimo di 150mila euro destinato a finalità sociali. Per il 2018 viene confermato l'impegno sui servizi educativi e viene data priorità alla definizione di un “pacchetto” di misure di accompagnamento dei nuclei familiari da utilizzare in modo integrato nella fase di maggiore concentrazione degli oneri connessi alla genitorialità. La strutturazione di tale pacchetto sarà discussa a partire dalle prossime settimane. L'insieme degli impegni assunti delinea un percorso di confronto continuo con il Comune, che dovrà garantire piena coerenza attuativa, sia sui tempi che sugli obiettivi condivisi per offrire concrete opportunità di sviluppo per il territorio, nuova occupazione stabile e di qualità e sostegno alle fasce più deboli della popolazione. Le risorse individuate da questa intesa, unitamente a quelle destinate all’approfondimento dei fondali del porto e a quelle relative al sistema ferroviario determinano le condizioni per aprire una nuova fase di riflessione condivisa con tutte le forze sociali e produttive sul rilancio del sistema economico territoriale".

Gli obiettivi dell'accordo

Gli obiettivi prioritari dell’accordo, condivisi tra le parti, sono: il potenziamento degli investimenti legati alla messa in sicurezza e alla salvaguardia del territorio, anche per prevenire gli effetti dei cambiamenti climatici; una progettualità in grado di intercettare linee di finanziamento comunitarie, nazionali e regionali per la creazione e la riqualificazione di infrastrutture in grado di rilanciare l’economia territoriale e l’occupazione, in coerenza anche con quanto previsto dal Patto per il lavoro regionale; politiche inclusive in grado di accompagnare il recupero dell’autonomia delle fasce fragili della popolazione, di offrire sostegno all’infanzia ed alla genitorialità, di sostenere il diritto allo studio, di generare una presa in carico sempre più efficace della disabilità e della non autosufficienza, favorendo ove possibile la domiciliarità; politiche di accoglienza ed integrazione sociale dei cittadini stranieri; interventi a sostegno della cultura, attraverso la messa a sistema dell’offerta esistente e lo sviluppo di nuove attività; azioni in applicazione della L. R. 18/2016 e delle linee di intesa su legalità appalti recentemente sottoscritte; politiche per la sicurezza dei cittadini, attraverso investimenti tecnologici e il potenziamento dell’organico della Polizia municipale.

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