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Lavoro, l'analisi nel ravennate: crescono le assunzioni a tempo indeterminato

Anche le trasformazioni dei contratti a termine in contratti a tempo indeterminato sono incentivabili con il contributo di cui sopra; nel primo semestre del 2015 sono state registrate 1.597 trasformazioni in contratto stabile contro le 1.332 dell'anno 2014

Dai dati delle comunicazioni relative ai rapporti di lavoro (assunzioni, trasformazioni, cessazioni) trasmesse obbligatoriamente dai datori di lavoro ai Centri per l'impiego della Provincia di Ravenna, nel primo semestre 2015, emerge un incremento del 59,6% delle assunzioni a tempo indeterminato rispetto a quelle dello scorso anno. Infatti le assunzioni a tempo indeterminato effettuate nel periodo considerato sono 5.477 mentre nel 2014 sono state 3.432.

Con il decreto legislativo 23/2015 il Governo ha modificato la struttura del contratto di lavoro introducendo il cosiddetto contratto a tutele crescenti e soprattutto che con la legge di stabilità 2015 è stato introdotto un esonero contributivo dell'ammontare di 8.060 euro l'anno, per tre anni, per le assunzioni a tempo indeterminato  di lavoratori con contratto di lavoro subordinato (per le sole assunzioni effettuate nell’anno 2015). Di queste 5.477: il 50,9% riguarda le donne e il 49,1% gli uomini; il 35,4% riguarda lavoratori di età compresa tra i 41 e i 54 anni. Il 54,2% delle assunzioni è a tempo pieno, mentre nel 2014 la percentuale dei contratti a tempo indeterminato e a tempo pieno si assestava al 41, 3% Altro dato interessante è quello relativo al coinvolgimento  degli inoccupati, cioè persone che non risultano aver lavorato in precedenza, che corrisponde al 20,1%.

Anche le trasformazioni dei contratti a termine in contratti a tempo indeterminato sono incentivabili con il contributo di cui sopra; nel primo semestre del  2015 sono state registrate 1.597 trasformazioni in contratto stabile contro le 1.332 dell'anno 2014, registrando anche in questo caso un buon incremento corrispondente al 19,9%. Tutto ciò si verifica in contesto di sostanziale parità delle assunzioni complessive del primo semestre 2015 che corrispondono a 62.374 unità contro le 62.327 dello scorso anno. Il peso delle assunzioni a tempo indeterminato (escluse le trasformazioni) rispetto al totale delle assunzioni dell'anno, passa quindi dal 5,5% dello scorso anno al 8,8% del 2015; quelle a tempo determinato dal 64,8% al 63,6 del 2015 mentre calano di circa il 2% i contratti di lavoro intermittente e  calano in percentuale inferiore all'1% i contratti di apprendistato e  quelli atipici; crescono infine dello 0,7% i contratti di somministrazione.

"L'incremento dei nuovi contratti a tempo indeterminato (considerando anche le trasformazioni da tempo determinato ad indeterminato) corrisponde a 2.310 contratti stabili in più rispetto lo scorso anno - viene spiegato dalla Provincia di Ravenna -. Si tratta di un dato comunque positivo certamente indotto dalle misure introdotte dal governo che hanno sortito l’effetto sperato e forse in parte anche al crescere di un clima di fiducia degli operatori economici. L’auspicio è  certamente che il sistema produttivo riesca a cogliere le opportunità dovute alle nuove condizioni normative e alla riduzione temporanea del costo del lavoro per generare un incremento significativo del  numero complessivo di lavoratori occupati". 
 

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