rotate-mobile
Economia Cervia

Tassa di soggiorno a Cervia, Confcommercio e Federalberghi attaccano Coffari

Confcommercio Ascom Cervia e Federalberghi preannunciano la convocazione di un importante incontro entro la prossima settimana nel quale verrà messo a punto il piano di rilancio economico dell’associazione

"Viva preoccupazione": è quanto esternano Confcommercio Ascom Cervia e Federalberghi dopo la decisione del sindaco Luca Coffari di introdurre la tassa di soggiorno nell'ambito del progetto "Sblocca Cervia". Per le associazioni di categoria si tratta di "una scelta improvvisa e immotivata che solo fino a pochi mesi fa, durante la campagna elettorale, il sindaco aveva assunto l’impegno di non deliberare".

Attaccano Confcommercio Ascom e Federalberghi: "Ora, con estrema facilità, Coffari, contraddicendo se stesso e tradendo la fiducia degli operatori turistici che lo hanno sostenuto, compie una virata di 360° in occasione del primo bilancio preventivo del suo mandato. Il Sindaco non ha alibi alcuno per la sua scelta di introdurre la tassa di soggiorno: la crisi era virulenta durante la campagna elettorale a maggio come lo e' ora, le risorse comunali e la necessita’ di reperirle per gli investimenti erano già abbondantemente note allora".

I dirigenti Confcommercio e Federalberghi si chiedono "quale credibilità' possa avere un amministratore che al primo giro di boa fa retromarcia e come non sia lecito sospettare che questo sarà anche in futuro il suo modo di fare e di non mantenere. Per questa sua improvvida e mal congegnata uscita il Sindaco non ha scusanti e appare evidente come, in realtà, non abbia alcuna idea di un piano di crescita che nella realtà' cervese coincide con lo sviluppo turistico. E’, perciò, paradossale che egli abbia denominato la sua iniziativa “Sblocca Cervia!” quando sarebbe più appropriato, togliendo la esse iniziale, chiamarla:"Blocca Cervia".

Confcommercio Ascom Cervia e Federalberghi annunciano che "non resteranno inermi in silenzio di fronte alla decisione del sindaco. L’associazione non solo non è stata consultata (il sindaco conosce molto bene la ferma opposizione di Confcommercio alla tassa di soggiorno) ma viene a sapere tramite comunicato stampa, che lo sarà a tempo opportuno, quando si tratterà' di decidere l'entità' dell'imposta e gli sconti (bontà' del sindaco) per famiglie e bassa stagione".

A partire dai prossimi giorni, Confcommercio e Federalberghi ribadiranno pubblicamente le proprie ragioni a tutela delle aziende ricettive cervesi, annunciando che "documenterà con dati oggettivi (non con i dati privi di fondamento prodotti dal Sindaco) il fallimento della tassa di soggiorno nelle località' in cui è' stata introdotta. Ma, soprattutto, dimostreranno con i fatti che un vero piano di sviluppo, di crescita e di investimenti, alternativo a quello (finto) del Sindaco, e' possibile senza ricorrere a nuove tasse e senza penalizzare chi produce ricchezza e reddito per tutti".

Confcommercio Ascom Cervia e Federalberghi  preannunciano la convocazione di un importante incontro entro la prossima settimana nel quale verrà messo a punto il piano di rilancio economico dell’associazione (senza tassa di soggiorno o altre imposte) che il presidente Antonio Batani e i dirigenti del Comitato Direttivo consegneranno personalmente al Sindaco prima di pubblicarlo sul web (contrariamente allo stile adottato dal primo cittadino).

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Tassa di soggiorno a Cervia, Confcommercio e Federalberghi attaccano Coffari

RavennaToday è in caricamento