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Economia

Tassa di soggiorno, "Serve per non intaccare la quantità e qualità della spesa turistica"

L'assessore al turismo Andrea Corsini, ribadendo che, ''pur comprendendo la legittima contrarietà delle Associazioni degli Albergatori, l'introduzione dell'imposta a Ravenna è stata una decisione sofferta

“Con l'approvazione del Bilancio 2013 verrà contestualmente approvato un allegato (previsto dalla norma che istituisce l'Imposta di Soggiorno) con l'elenco delle attività e dei servizi turistici per un importo complessivo superiore a 1,8 milioni di euro, da finanziare nel presente anno. E' quanto afferma l’assessore al turismo Andrea Corsini, ribadendo che, ''pur comprendendo la legittima contrarietà delle Associazioni degli Albergatori, l'introduzione dell'imposta a Ravenna è stata una decisione sofferta che non avremmo voluto prendere ma che si è resa imprescindibile per non intaccare la quantità e qualità della spesa turistica diretta e indiretta''.

Continua Corsini: "Nel merito di alcune delle iniziative di animazione e intrattenimento come Ravenna Bella di Sera, Mosaico di notte e altre, finite nel mirino dal consigliere del Pdl, nonché imprenditore turistico Maurizio Bucci, mi riesce difficile credere come egli non comprenda che una città turistica, oltre a sviluppare in un quadro regionale iniziative efficaci di promocommercializzazione, deve saper offrire un programma attraente di intrattenimento per i propri ospiti; così come lo sfalcio delle aree verdi nelle località balneari non può non considerarsi come un servizio essenziale per rendere più belle e accoglienti le nostre località".

"Concordo con buona parte delle considerazioni fatte da Federalberghi, così come con le proposte fatte da Confesercenti, circa l'opportunità di sviluppare, con una parte degli introiti dell'imposta di soggiorno alcuni progetti strategici che hanno l'obiettivo di migliorare l'offerta turistica di Ravenna e di aggredire alcuni fra i mercati principali con azioni di marketing mirate - aggiunge l'assessore -. Oltre a non intaccare la spesa del 2012, che può essere riqualificata, investiremo ulteriori 200mila euro per progetti da concordare con le Associazioni di categoria, oltre ai 50mila per gli arredi urbani e ai 30mila per la segnaletica turistica".

Ricorda Corsini: "Abbiamo ridotto l'Imu sugli alberghi dal 10,6 al 10 per mille. Il difficilissimo momento che il settore sta attraversando in tutto il territorio nazionale, con migliaia di aziende a rischio chiusura, è figlio della pesantissima crisi economica e della mancanza di una politica turistica nazionale, mancanza che da anni stiamo denunciando con forza. Ora, con il Piano Strategico voluto dall'ex Ministro Gnudi qualcosa sembra stia cambiando".

Conclude l'assessore: "Naturalmente, non staremo con le mani in mano ma, compatibilmente con tutte le limitazioni imposte dalla gravità della situazione economica, faremo ogni sforzo possibile, in un confronto aperto e costruttivo con le rappresentanze d'imprese della filiera turistica, per sostenere un comparto strategico per lo sviluppo di Ravenna e del territorio vasto romagnolo”.

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