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Economia Lugo

E' nato il tavolo delle associazioni imprenditoriali della Bassa Romagna

Nell'atto della sua costituzione il Tavolo ha nominato come propria coordinatrice Elena Zannoni (Legacoop Romagna), già coordinatrice del tavolo provinciale degli imprenditori, fino a giugno

Si è costituito ufficialmente a Lugo il Tavolo delle Associazioni Imprenditoriali della Bassa Romagna, che riunisce tutte le 13 diverse sigle delle associazioni datoriali dei 9 comuni dell'Unione dei Comuni della Bassa Romagna (Agci, Cia, Cna, Coldiretti, Confagricoltura, Confartigianato, Confcommercio, Confcooperative, Confesercenti, Confimi Impresa, Confindustria Ravenna, Copagri e Legacoop Romagna). Il Tavolo, già operante nel territorio dell'Unione in maniera informale da diversi anni, si è costituito in maniera ufficiale in modo da fornire un interlocutore forte e rappresentativo all'Unione dei Comuni, uno strumento amministrativo che supera le dimensioni dei comuni e in cui le associazioni datoriali credono fortemente. Nell'atto della sua costituzione il Tavolo ha nominato come propria coordinatrice Elena Zannoni (Legacoop Romagna), già coordinatrice del tavolo provinciale degli imprenditori, fino a giugno. Il vice Coordinatore è Giancarlo Melandri di Confesercenti. Il meccanismo di rappresentanza del tavolo prevede che la guida venga assunta a rotazione dalle categorie con una durata di dodici mesi.

Molte le priorità che il Tavolo intende portare avanti, già presentate alla Giunta dell'Unione negli incontri precedenti e agenda di lavoro per i prossimi momenti di approfondimento e discussione con l'Unione: "il tema della tassazione locale, in particolare in tema di TARI; Sicurezza: occorre un coordinamento delle forze dell'ordine locali, liberando risorse umane da impegni realizzabili con altro personale e mantenendo forti presidi sul territorio; Semplificazione delle macchina burocratica pubblica; Nuovo approccio al tema degli appalti, terminando il ricorso alle offerte al massimo ribasso; Programmazione territoriale: revisione strumenti urbanistici PSC-RUE; Piani energetici; Promozione territoriale; Contrasto all'abusivismo e alla concorrenza sleale; Agricoltura; Salvaguardia e difesa idraulica del territorio; Servizi sociali, il welfare; Attività produttive e strutturazione a livello di Unione dei relativi riferimenti". Sui primi due temi è già stato richiesto un incontro all'Unione dei Comuni per avviare il confronto.

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