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Economia Centro / Via Alfredo Oriani, 14

Si parla di Temporary shop, la nuova frontiera del commercio al dettaglio

Moda e design sono i settori più coinvolti con circa il 60% delle iniziative di temporary shop, ma la formula sta interessando anche il food (10%), gioielli (8%) e auto (7%): sono questi ultimi i settori in maggiore crescita

Confcommercio della provincia di Ravenna, assieme a Assotemporary (Associazione Italiana dei Temporary shop) organizza per martedì alle ore 11 nella Sala Bini Confcommercio (Via Oriani 14) il convegno dal titolo “Temporary shop, la nuova frontiera dl commercio al dettaglio’. Al convegno intervengono Mauro Mambelli Vice Presidente Vicario Confcommercio Ravenna, Roberto Montanari Componente Consiglio Direttivo Confcommercio Ravenna e Massimo Costa Segretario Generale Assotemporary.

Sul territorio ravennate non è ancora esploso come fenomeno, non certamente come a Milano dove si sta affermando come una vera e propria realtà di mercato. Il Temporary shop è una nuova forma di distribuzione e di comunicazione. E’ proprio il tempo, la durata di vita, la caratteristica principale di questa modalità di commercio al dettaglio, che è anche una forma di comunicazione. Il fenomeno dei temporary shop, nato in Inghilterra agli albori del nuovo millennio, è arrivato in Italia nel 2005.

Moda e design sono i settori più coinvolti con circa il 60% delle iniziative di temporary shop, ma la formula sta interessando anche il food (10%), gioielli (8%) e auto (7%): sono questi ultimi i settori in maggiore crescita. Per quanto concerne la superficie richiesta dalle aziende per i temporary shop il 50% si attesta tra i 40 e i 60 metri quadrati, il 40% tra gli 80 e i 100 metri quadrati, mentre il 10% si orienta su una superficie superiore ai 150 mq. Nell'ambito dei temporary showroom, vale a dire gli spazi sprovvisti di vetrine su strada, la superficie più richiesta è tra i 150 e i 200 mq.

La durata delle iniziative di Temporary shop rimane mediamente di 30 giorni, così come si confermano più richiesti i periodi di alta stagione. La definizione di temporary shop è: ‘spazio permanente a disposizione delle aziende che vogliono recitare sul palcoscenico nello shopping’. Dunque non si parla di spazi vuoti da riempire ma di palcoscenici dove inscenare le rappresentazioni dei marchi e delle aziende e vendere al pubblico.

“E’ una formula destinata a crescere e consolidarsi nei prossimi anni - afferma Massimo Costa, segretario generale Assotemporary. L’arrivo di Expo 2015 coincide con la definitiva consacrazione del Temporary Shop come strumento ideale per l’introduzione nel mercato e per la comunicazione aziendale. L’apertura di uno sportello Assotemporary a Ravenna rappresenta un passaggio significativo nell’ottica di promozione del Temporary Shop a livello nazionale.” "L'incontro a Ravenna - conclude Costa - inoltre potrà essere utile a chi opera nel campo commerciale, ma anche immobiliare e della comunicazione. Sono infatti questi i tre ambiti dai quali è scaturito il maggior interesse per l'attività di temporary retailer. Naturalmente anche le aziende produttive ed artigiane potranno acquisire interessanti elementi informativi sul temporary shop",

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