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Economia Cervia

Rinnovare l'offerta turistica Cervese, le proposte degli albergatori

Gli albergatori associati ad Ascom Federalberghi si sono riuniti lunedì scorso per l'assemblea annuale per decidere le linee guida da portare avanti. Ad aprire i lavori il presidente Luca Sirilli

Gli albergatori associati ad Ascom Federalberghi si sono riuniti lunedì scorso per l'assemblea annuale per decidere le linee guida da portare avanti. Il presidente Luca Sirilli, richiamando il Piano Strategico voluto dall’Amministrazione Comunale, ha ribadito la volontà degli imprenditori alberghieri di contribuire con idee e progetti innovativi al rilancio dell’offerta turistica cervese a partire dal Piano Strutturale Comunale e dall’adozione della variante al ricettivo.

L’esigenza è quella di affrontare una serie di argomenti mirati ad obiettivi capaci di uscire da questa grande difficoltà accentuata dalla crisi economica generale, in primis una crescita strutturale della città di Cervia che negli ultimi anni ha dimostrato di cedere il passo soprattutto alle località limitrof. Sirilli ha elencato alcune priorità di intervento tra le quali figurano il piano di sviluppo del Porto Canale e del centro storico di Cervia, la riqualificazione del contesto urbano e della fascia retrostante i bagni di Milano Marittima, la definitiva soluzione della questione “movida” con la definizione di una nuova area su cui concentrare la vita notturna e dell’integrazione fra i diversi tipi di turismo di cui Cervia ha bisogno.

Fra i progetti di promozione che Federalberghi sta realizzando per i propri associati, Sirilli ha ricordato le opportunità aperte dal gemellaggio con la città tedesca di Aalen, la nuova linea di collegamento via bus Reggio Emilia-Modena-Cervia, la campagna di Pentecoste 2012 rivolta al mercato tedesco e il progetto, tuttora in via di elaborazione, sul turismo familiare in bassa stagione.

Il Presidente Ascom Confcommercio Cervia Terenzio Medri ha illustrato la situazione della cosiddetta “area vasta romagnola” che vede la forte penalizzazione della costa cervese a vantaggio di quella riminese, con la progressiva “spoliazione” delle risorse e dei collegamenti come testimoniano lo spostamento della fiera ortofrutticole Macfrut da Cesena a Rimini e la progressiva dismissione dell’aereoporto Ridolfi di Forlì a vantaggio dello scalo riminese.

Ernesto Baravelli, vice presidente regionale Federalberghi, è intervenuto sull’iniquità della tassa di soggiorno e della nuova tassa comunale IMU prevista a partire dal 2014; il consigliere Gianni Corvetti sullo stato di salute dell’Adriatico compromessa dagli scarichi abusivi in mare per i quali Federalberghi  ha preannunciato una denuncia contro ignoti, ed evidenziando la necessità di adottare un Piano della viabilità e del Traffico che sia rispettoso dell’ambiente e che dia respiro alla città limitando la presenza delle auto.

Il consigliere Donato Buratti ha aperto il dibattito sull’assoluta necessità di garantire una maggiore “apertura” della città durante l’anno con particolare riferimento alle attività commerciali, sottolineando in modo molto deciso la necessità di una politica per il commercio che mantenga i giusti equilibri fra le varie categorie di attività; il consigliere Franco Barbieri sull’importanza della presenza degli albergatori come categoria economica più rappresentativa ai tavoli di concertazione con l’amministrazione pubblica e sulla necessità di commissionare studi e indagini sull’evoluzione del turismo.

Gli albergatori presenti hanno avanzato suggerimenti e proposte sui temi più sentiti, come la riqualificazione della prima fascia turistica, la necessità di dar vita  a un nuovo piano del traffico per decongestionare la viabilità e favorire una mobilità alternativa alle auto, l’importanza di collaborare attivamente con le altre associazioni di categoria perché, come documenta la situazione a livello nazionale con Rete Imprese Italia, “l’unione fa la forza” e aumenta il peso specifico delle piccole medie imprese.

Sirilli ha richiamato l’amministrazione comunale ad  una collaborazione reale con l’imprenditoria privata che va coinvolta fin dall’inizio di ogni iter progettuale che riguarda lo sviluppo della località e si è fatto carico di inoltrare al Comitato Direttivo di Ascom Federalberghi Cervia la richiesta di risorse sufficienti per potere sviluppare le iniziative e i progetti di promozione che gli albergatori intendono realizzare già a partire dal 2012 e di una maggiore rappresentanza, a partire dal comitato direttivo.

Non appena i contributi dell’assemblea saranno approfonditi, integreranno la relazione del presidente che sarà presentata pubblicamente alle autorità e alla stampa. Dopo la votazione dell’assemblea sulla linea tracciata da Sirilli, è stata effettuata un’ ulteriore votazione sui periodi stagionali da considerare in sede di dichiarazione prezzi per la stagione 2012. Su tale argomento l’assemblea ha confermato l’intenzione di ridurli a due, così come proposto dal consiglio Federalberghi in comune accordo con Assohotel.

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