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Turismo, Federalberghi: "Calo di fatturato per i fornitori, controllare l'abusivismo"

Il consiglio di Federalberghi Confcommercio Ravenna nell'incontro di luglio ha svolto una prima valutazione a caldo sull'andamento della stagione turistica estiva nel mese di giugno

Il consiglio di Federalberghi Confcommercio Ravenna nell’incontro di luglio ha svolto una prima valutazione a caldo sull’andamento della stagione turistica estiva nel mese di giugno. "Gli imprenditori sono fortemente preoccupati per i dati turistici che stanno emergendo e per la difficile congiuntura economica che accompagna da anni il nostro paese - sottoliena il presidente, Nicola Scialfa - .Congiuntura economica che proprio in questa stagione sembra riversare i suoi effetti negativi sui bilanci delle famiglie italiane, già gravate da un enorme carico fiscale".

"Gli imprenditori quando dialogano con i turisti italiani riscontrano una mancanza di fiducia per il futuro e questo nonostante qualche segnale d’inversione di tendenza registrato dagli istituti statistici. Purtroppo questi segnali non sono visibili nell’economia reale e questo si riverbera negativamente sia sui ricavi delle strutture ricettive che sulle presenze turistiche. Ne consegue che è assolutamente urgente e necessario incrementare i flussi di turisti verso il nostro territorio, specialmente di quelli provenienti dall’estero. Nonostante la buona stagione dal punto di vista meteorologico ed in attesa dei dati ufficiali, vi è però un dato sensibile che preoccupa particolarmente gli imprenditori del settore. Alcuni dei principali fornitori alimentari hanno registrato nel mese di giugno punte negative fino al 30% di fatturato in meno sull’anno precedente. Questo è un dato non trascurabile. Per rilanciare effettivamente il settore vi è l’esigenza prioritaria ed inderogabile di condividere un programma di sviluppo turistico. In tale programma si devono decidere le iniziative, le azioni e gli eventi che si vogliono attivare per valorizzare al meglio il nostro patrimonio artistico, culturale, enogastronomico e paesaggistico in un quadro di certezze e di sinergie tra il pubblico ed il privato. In questo senso, a breve, i consiglieri si ritroveranno e definiranno un primo testo utile a favorire il confronto e la discussione su tale necessità", continua Scialfa.

"Nel frattempo occorre puntare l’attenzione su un attento e serrato controllo dell’abusivismo, con effettivi controlli sulle attività che non si conformano alle  norme regionali di settore. Ad esempio, e questo è già stato illustrato al Prefetto di Ravenna dal Presidente Federalberghi Confcommercio Ravenna la scorsa primavera, basterebbe reprimere i B&B che si promozionano illecitamente sui portali di prenotazione (ad esempio su booking compaiono molti titolari di queste attività) o che non rispettano i 500 pernottamenti o il limite di giornate di apertura. Sarebbe un utile segnale di legalità e di rispetto per il settore turistico e per tutti gli imprenditore che onestamente lavorano nel settore", conlude il presidente.

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