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Turismo, parla Federalberghi: "E' il momento delle scelte, dopo una stagione che doveva andare meglio"

"I nodi da affrontare sono sicuramente i collegamenti con l’aeroporto di Bologna e la loro promozione, la lentezza dei collegamenti ferroviari e il problema del nodo autostradale di Bologna".

Si è riunito il consiglio direttivo di Federalberghi Confcommercio Ravenna allo scopo di fare una valutazione della stagione turistica appena conclusa, dell’andamento della città d’arte e soprattutto del primo periodo della giunta De Pascale in campo turistico. Secondo Nicola Scialfa, presidente Federalberghi Confcommercio Ravenna, rispetto allo scorso anno “ci si sarebbe aspettati un’ottima stagione turistica proprio per l’instabilità dell’area nord africana e asiatica”.

“Se si analizzano i dati che sono stati diramati recentemente - dice Scialfa - ci si rende conto di come purtroppo le cose non siano andate così bene. Quello che abbiamo potuto notare è stata la tendenza dei nostri clienti ad accorciare ulteriormente la permanenza media del soggiorno in un contesto di prezzi che restano contenuti rispetto al servizio offerto. Quello che sono mancati sono stati gli arrivi immaginati ad inizio stagione.

Va poi considerato che altri paesi europei hanno fatto meglio di noi sotto il profilo della promozione e commercializzazione del prodotto. Spagna, Portogallo e Grecia hanno notevolmente beneficiato della situazione di mercato riuscendo a vendersi in maniera più completa nel complesso mercato turistico.

Per uscire da questa situazione occorrerebbe fare scelte importanti. Si pensi ad esempio a Bologna Welcome, struttura di commercializzazione che a fianco di consistenti finanziamenti del Comune ha beneficiato di scelte importanti per la riqualificazione della città in chiave turistica (semplificando gli iter urbanistici per i servizi al turismo). Quest’anno Bologna Welcome ha contribuito ad incrementare le presenze nel proprio territorio di un ulteriore 7%.

Su questo stiamo lavorando a stretto contatto con il nuovo assessore al turismo Giacomo Costantini e speriamo che i frutti a breve si possano vedere, considerando che le scelte per la prossima stagione devono essere fatte ora. I nodi da affrontare sono sicuramente i collegamenti con l’aeroporto di Bologna e la loro promozione, la lentezza dei collegamenti ferroviari con la città e il problema del nodo autostradale di Bologna che, risulta impraticabile soprattutto nei week end estivi.

Altro capitolo sarebbe quello legato ai finanziamenti per la ristrutturazione alberghiera e il superamento di alcune norme urbanistiche troppo penalizzanti. Non dimentichiamoci poi che il Governo ha cassato la realizzazione dell’E55 eliminando le poche certezze che c’erano in merito. Questo, lo voglio ribadire,  è stato un grave errore che penalizza fortemente la città e le località turistiche balneari.
Sarebbe poi bello vedere la città organizzata turisticamente con attrezzature a servizio dei turisti; mancano infatti panchine e luoghi dove potersi concedere una sosta affianco alle bellezze della nostra città. Perché assieme agli attori della cultura ravennate non si organizzano brevi esecuzioni musicali nei luoghi più belli della città in accordo con la Diocesi ed il Comune? Sarebbe un modo a costo contenuto per accogliere i turisti e far parlare della nostra vocazione così come accade nelle grandi città europee (ad esempio Vienna, Salisburgo o Cracovia). Analogamente sarebbe auspicabile una mostra permanente su Dante, magari ponendola a Palazzo Rasponi, e una mostra di alto richiamo al Mar dal periodo autunnale a primavera, periodo molto difficile per il comparto ricettivo.

Tutte queste ed altre proposte erano già contenute nel programma di Federalberghi-Confcommercio consegnato ai candidati sindaci che lo avevano condiviso. Auspichiamo a breve un loro accoglimento”.

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