Turismo, "spiaggia-città: è il tempo delle grandi alleanze"

"Il momento attuale ci impone di avere un atteggiamento quanto mai serio e sereno rispetto alla città e al futuro. Per questo sono stanco delle polemiche trite e ritrite sulla spiaggia aperta o sulla spiaggia chiusa. Il confronto fra le categorie dovrebbe avvenire sul merito, non sugli slogan lanciati da questo o quello per garantirsi uno spazio sui giornali". Esordisce così la lettera di Terenzio Medri, presidente di Confcommercio Ascom Cervia.

"La crisi ci impone di ripensare il nostro prodotto turistico, di affrontare la stagione che si sta aprendo con più fantasia e più coraggio del solito - afferma Medri -. La mia proposta è semplice: ascoltiamo le esigenze dei nostri turisti. Così si fa il turismo. Per i turisti. Con i turisti. Non contro di loro. Sulla spiaggia la mia posizione è inevitabilmente cambiata negli anni. Anzi meglio, non e cambiata, si è ammorbidita. Cosa significa? Significa che le esigenze dei turisti, quindi anche della città, sono cambiate negli anni. Voglio essere chiaro. La spiaggia deve fare la spiaggia. Quindi rimanere chiusa di notte. Ma deve essere una chiusura più morbida rispetto al passato. Occorre ripensare la spiaggia e la città".

"Credo che questo sia il tempo delle grandi alleanze, quindi serve una maggior collaborazione fra le categorie e con la città. Servono una ristorazione di qualità, una spiaggia di qualità, un commercio di qualità - chiosa ancora Medri -. In questi anni abbiamo dato un segnale importante: riqualificare le strutture alberghiere e quindi la proposta ricettiva. Il turismo è alberghi, ma è anche sistema città. Per questo stiamo lavorando. Per Unire. Per migliorare. Non per dividere. Stiamo facendo tavoli di lavoro dei singoli sindacati per arrivare alle assemblee o anche all’assemblea generale, con un nuovo progetto condiviso per la città".

"Con questo progetto, che presenteremo alle associazioni di categoria e alla città, diremo: questa è l’agenda delle imprese del turismo per la città. Questa è l’agenda per la città per il rilancio del turismo - aggiunge Medri -. Il mare è fondamentale. Siamo una località balneare. Ma siamo diventati grandi per la capacità di proporci con il multiprodotto. Temo che si stia perdendo ancora una volta l’opportunità di presentare la città sui nuovi mercati, ma anche su mercati consolidati, con prodotti turistici di qualità. Prodotti condivisi, che uniscano la città. Solo uniti possiamo vincere la crisi".