Tutto esaurito per i Leoni della pubblicità
Giovedì sera la Sala Rossa del Pala de Andrè si è rinnovato l’appuntamento organizzato da Federpubblicità - Confesercenti con la proiezione dei migliori spot televisivi premiati al Festival di Cannes
Tutto esaurito per i Leoni della pubblicità. Giovedì sera la Sala Rossa del Pala de Andrè si è rinnovato l’appuntamento organizzato da Federpubblicità – Confesercenti con la proiezione dei migliori spot televisivi premiati al Festival di Cannes. La serata resa possibile grazie a Comune, Camera di Commercio e Banca Popolare di Ravenna e alla collaborazione di tutte le aziende che compongono Federpubblicità Ravenna ha inserito alcune novità rispetto agli altri anni, proponendo la visione di alcuni premi speciali oltre a Bronzi, Argenti e Ori.
Sono stati così proiettati il premio alla carriera consegnato a John Hegarty con un collage degli spot che hanno caratterizzato la vita lavorativa di uno dei più grandi Art director di tutti i tempi, mentre un'altra simpatica presentazione ha visto riconoscere a Ikea il premio come miglior Advertiser del 2011. In più sono stati proiettati l’oro e l’argento della categoria degli Young Lions: un premio riconosciuto alla coppia di creativi under 28, che nell’arco di 48 ore in base ad un Brief comune consegnato a più giovani comunicatori selezionati, propongono in 60 secondi lo spot migliore per una campagna sociale adottata dal Festival dei Leoni di Cannes. Senza effetti speciali, ma grazie a tecniche ben curate e idee chiare, i risultati sono stati concentrati di creatività allo stato puro.
I film accompagnati da risate e commenti della sala sono stati comunque la conferma di un’ottima annata. Molti di questi hanno trovato ispirazione dalle nuove tecnologie, dai social network o dalle App dei nostri smartphone. Applicazioni e pratiche che sono diventate di uso comune e sono entrate a far parte della nostra quotidianità. Negli spot tali cambiamenti sono stati prontamente catturati dalla creatività di alcune agenzie, che inserendo tali contenuti hanno volontariamente richiamata l’attenzione di un certo tipo di persone.
Apprezzato anche il percorso inverso a questo con un nuovo media: Google, che si è affidato anche ad una campagna di più spot per promuovere i suoi sevizi ed in particolare, la velocità del suo Browser Chrome. Non sono mancati comunque i grandi marchi che negli ultimi anni ci hanno dimostrato di saper comunicare alla grande ed è stata Nike a spuntarla su tutti aggiudicandosi il Grand Prix con il suo spot Write the Future dedicato ai Mondiali di calcio del 2010.
Questa edizione è stata anche quella della consacrazione tra i grandi bacini della creatività dell’Argentina e del Brasile con molti premi conquistati da agenzie di questi paesi, fa piacere infine notare come la creatività di New York sia tornata alla ribaldi anche questa collezionando diversi premi. Scarso invece il bottino per l’Italia a conferma che dobbiamo uscire da alcuni paradigmi culturali che stanno asfissiando la creatività del nostro paese.
