"Un'impresa in Porto": la Sapir si racconta in un libro tra passato e futuro

Si è svolto mercoledì mattina, nella sala Cavalcoli della Camera di Commercio, il convegno organizzato dallo stesso Ente camerale e da Sapir incentrato su storia e prospettive della principale impresa portuale di Ravenna. L’occasione è stata data dalla presentazione del libro “Un’impresa in porto. Storia della Sapir (1957-2017)” di Tito Menzani e Salvatore Tagliaverga, svolta dal presidente dell’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea Guido Ceroni. Il libro è in distribuzione per le edizioni Longo. L’altro spunto era l’approvazione del piano industriale di Sapir, del quale il Presidente Riccardo Sabadini ha illustrato le linee generali. Hanno spaziato tra questi argomenti e le varie questioni di attualità del porto gli interventi del Presidente della Camera di Commercio Natalino Gigante, del Sindaco di Ravenna Michele De Pascale e dell’assessore regionale Andrea Corsini. Presenti in sala le massime autorità locali, il Prefetto Francesco Russo, il Questore Rosario Eugenio Russo, il Comandante del Porto Pietro Ruberto, il Comandante della Finanza col. Andrea Fiducia, il Comandante dei Carabinieri col.Roberto De Cinti, il Presidente dell’Autorità di sistema portuale Daniele Rossi oltre ai consiglieri regionali Rontini ,Bagnari e Bessi. Tra gli altri, hanno accolto l’invito di Sapir i famigliari di coloro che con la propria lungimiranza posero le basi per la realizzazione prima e lo sviluppo poi della Sapir e del Porto di Ravenna: il figlio di Luciano Cavalcoli, Claudio, il figlio di Serafino Ferruzzi, Arturo, i figli di Benigno Zaccagnini, Livia e Stefano, la vedova di Sergio Cavina, Nadia, il figlio di Pierino D’Attorre, Gianfranco.