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Economia

Università e lavoro: a Ravenna una Talent House degli studenti stranieri

La squadra che presenterà la migliore idea vincerà 1.000 euro messi a disposizione da Hera e avrà la possibilità di far analizzare l'idea dal gruppo di ricerca della multiutility, per eventuali ulteriori sviluppi

Una Talent House per rafforzare il legame tra gli studenti stranieri del campus universitario e il tessuto economico ravennate, nella quale le capacità e le competenze degli universitari incontrano le imprese del territorio e si incoraggia lo scambio tra persone altamente qualificate e aziende alla ricerca di nuovi talenti: è questa l’anima del concorso di idee creato appositamente per gli studenti stranieri da Aster Area s3 (la società consortile dell'Emilia-Romagna per l'innovazione e il trasferimento tecnologico al servizio delle imprese, delle università e del territorio), in collaborazione con l’Università di Bologna - Campus di Ravenna, il Centro per l’innovazione, la Fondazione Flaminia, Cresco Coworking  e il sostegno del Gruppo Hera. 

Il concorso di idee si è svolto sabato nella sede di Cresco Coworking a Ravenna. Dalle 10 alle 17.30 gli studenti, provenienti da Azerbaijan, Brasile, Filippine, Ghana, Iran, Nigeria, Russia e Ungheria hanno dato vita alla competizione divisi in piccoli gruppi, al massimo formati da 4 persone di cui solo una italiana. La sfida tra studenti internazionali punta a permettere loro di liberare la creatività per risolvere, con soluzioni innovative, il tema proposto da Hera “Soluzioni di economia circolare nel ciclo idrico, in risposta ai cambiamenti climatici”. Il cambiamento climatico rappresenta una grande minaccia ambientale e una sfida che coinvolge diversi campi di studio, oltre a quelli puramente scientifici. Questo concorso è quindi una occasione per esaminare l’argomento da diversi punti di vista e imparare come lavorare in gruppo, condividendo diverse abilità e idee, al fine di trovare una soluzione che tenga conto di ogni aspetto del problema.

Le modalità di soluzione della sfida ricalcano il modello di hackathon (la maratona di sviluppatori di idee che collaborano su un progetto comune) ecco perché il concorso si chiama anche Herathon- Talent House. Gli elaborati degli studenti saranno esaminati da una giuria di esperti e gli esiti del concorso saranno resi noti in occasione della premiazione prevista per il 7 dicembre prossimo. La squadra che presenterà la migliore idea vincerà 1.000 euro messi a disposizione da Hera e avrà la possibilità di far analizzare l'idea dal gruppo di ricerca della multiutility, per eventuali ulteriori sviluppi. Agli studenti vincitori inoltre sarà offerto il supporto di coaching da parte di Aster Area S3, per perfezionare l'idea imprenditoriale.

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