A Ferragosto la musica elettronica è servita, con gli Aperitivi sui campi dell'Osteria del Pancotto
Dalla Sicilia a Bologna, passando per Ferrara. Nella settimana a cavallo di Ferragosto gli Aperitivi sui Campi dell’Osteria del Pancotto, a Gambellara, ospitano tre concerti che pescano dal panorama elettronico indipendente italiano.
Si parte con la festa di San Lorenzo, mercoledì 10 agosto, dalle 18.30 con l’aperitivo e il concerto di Marabou.
Nato e cresciuto a Catania, Giovanni Alessandro Spina inizia la propria attivita? musicale nel 2004. Dopo aver affrontato varie e differenti scene si trasferisce a Milano per maturare la propria esperienza artistica attraverso un percorso musicale indipendente. E’ li? che inizia a prendere dimestichezza con il sound derivante dalla musica elettronica. Cosi? nel 2014 prende la decisione di dedicarsi interamente al suo progetto personale, Marabou, con suoni generati da sintetizzatori e percussioni digitali, l'utilizzo di una chitarra ed una vocalita? pop molto ritmica e minimale. Esce "The end of the rainbow" (autoprodotto), che Spina sta promuovendo in tournée sotto l'egida della Costello's in trio. Prima e dopo il live, le selezioni musicali di Umberto Smile Productions.
Domenica 14, la festa di ferragosto al Pancotto posticipa l’inizio della serata. Dalle 19 alle 3 la selezione musicale sarà affidata al collettivo di dj del SYNC party: una festa itinerante organizzata da quattro dj e amici con lo scopo di tener viva la cultura della musica da club in Romagna. La formula sempre la stessa: console libera cd e vinili per sync friendly dj.
Il live, alle 22, è affidato agli After Crash duo con base tra Bologna e Londra, nato nel 2005 e approdato lo scorso anno al Robot Festival. La produzione consiste in una sintesi perfetta di interessi che toccano la musica acustica, sperimentale, elettronica, da colonne sonore, per eventi, orchestrale.
Si passa poi mercoledì 17 agosto dalle 18.39 con Dagger Moth. E' il progetto solitario di Sara Ardizzoni, trasversale chitarrista e cantante. Una specie di one-woman-band, con chitarra elettrica, voce ed elettronica, che miscela loop, noise e melodia in bilico fra caos e struttura. Dopo anni di attività in varie band (Pazi Mine, Pilar Ternera, Sorelle Kraus) ed alcune colonne sonore per spettacoli teatrali e cortometraggi, dall'estate 2012 sperimenta il palco da sola. In pochi mesi il set solista si è evoluto in location diversissime: dub, houseconcert, giardini, festival, teatri, aprendo anche per Fennesz, Marc Ribot, Shannon Wright, Peter Hook, Pumajaw, Sam Amidon, Eas Rodeo, Marlene Kuntz, Hugo Race & Fatalists, Perturbazione.
Il primo disco omonimo uscito nell'aprile 2013 su Psicolabel, vede la collaborazione di Giorgio Canali al mixer e Joe Lally (Fugazi), Alfonso Santimone (collettivo Gallo Rojo) e Luca Bottigliero (One Dimensional Man, Lucertulas). Nell'aprile 2016 esce il nuovo album "Silk around the marrow", registrato e mixato da Franco Naddei e arricchito dai contributi di Marc Ribot e Antonio Gramentieri (Sacri Cuori).