Se il mosaico diventa una borsa: Accademia di Belle Arti premiata dalla moda
Venerdì 7 ottobre alle 16, presso il Mar di Ravenna, l'Accademia di Belle Arti e il marchio Demanumea unique artbags, invitano alla premiazione e presentazione del concorso rivolto a giovani creativi per la realizzazione di opere d'arte destinate alla personalizzazione di borse di lusso del marchio Demanumea.
Verranno presentati i 3 progetti finalisti selezionati tra molteplici bozzetti che hanno visto l'applicazione del Mosaico a prototipi unici ed esclusivi nel mondo della moda realizzati dagli allievi dell'Accademia di Belle Arti di Ravenna.
L’Accademia di Belle Arti di Ravenna, che negli ultimi anni ha indirizzato la sua didattica sempre più verso temi connessi al mosaico contemporaneo, continua la sua ricerca nell’ambito del fashion, e grazie al concorso indetto da DMM SRL, giovane azienda italiana di pelletteria donna, proprietaria del marchio DEMANUMEA con sede a Roma, premia i giovani allievi che nell’anno accademico 2015/2016 si sono confrontati in applicazioni e nuovi formati del Mosaico nel settore della moda.
Progetti di questo tipo qualificano sempre di più l’offerta formativa dando la possibilità agli studenti di confrontarsi con esperienze artistiche in rapporto al mondo del lavoro.
Svariati i bozzetti presentati dagli allievi partecipanti fra cui sono stati selezionati i 3 finalisti Virna Valli, Victor Fotso e Daniele Tamburro, scelti da un apposita giuria secondo i criteri di aderenza al moodboard fornito, e le caratteristiche funzionali-tecniche estetiche più consone al fini della commercializzazione.
Le opere vincitrici saranno realizzate e montate sulle borse creando un prodotto finito destinato alla vendita.
Al fine di promuovere l’opera, su ogni borsa sarà indicato il nome dell’artista, e al primo classificato andranno 1.000 € di premio.
L’evento si svolge simbolicamente al MAR a sottolineare la costante apertura al territorio dell’Accademia di Belle Arti nonché la grande sintonia con l’importante istituzione museale ravennate (tornando per questo evento nella sua sede originaria) e si inquadra in un più vasto progetto di rapporto tra mosaico e design come cardine di sviluppo.