L'Acqua cheta chiude l'operetta a Faenza
Con lo spettacolo L’Acqua Cheta, proposto dalla compagnia Teatro Musica Novecento e Orchestra Cantieri d’Arte, si chiude il cartellone di operette 2015/16 proposto dal Teatro Masini di Faenza. La rappresentazione si avvale del corpo di ballo Novecento con le coreografie di Salvatore Loritto, mentre l’Orchestra è diretta dal M° Stefano Giaroli. La regia è di Alessandro Brachetti. Sipario domenica 28 febbraio alle ore 16.
L’Acqua Cheta, operetta di Augusto Novelli e Giuseppe Pietri, è uno dei titoli di operetta più noti in Italia. È spettacolo molto vicino alla commedia musicale, con temi noti al grande pubblico (si ricordi Com’è bello guidare i cavalli). Ambientata nella campagna toscana, tratta le vicissitudini di una famiglia borghese, mutando quindi la più comune e tradizionale locazione in contesti nobiliari altolocati. È spettacolo in cui i momenti corali sono di forte impatto spettacolare e visivo, sui quali spicca in particolare la Festa di Paese della “Rificolona”. Da sottolineare il pregio della scrittura musicale e dell’orchestrazione di Giuseppe Pietri, che fanno di questa operetta un piccolo gioiello.
Biglietti: da 14 a 25 € + ddp, con sconti per under 27, over 65, possessori di abbonamenti ad altre rassegne della Stagione 2015/16 del Teatro Masini e possessori di carta DOC.
Prenotazioni telefoniche dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle ore 13 al numero 0546/21306.
Prevendita on line: www.vivaticket.it
Info: 0546 21306 e www.accademiaperduta.it