Anteprime e concorsi: torna Soundscreen con lo speciale omaggio a Carpenter e Morricone
Cinema e Musica, ecco la potente coppia che animerà il mese di settembre a Ravenna: è in arrivo la terza edizione di Soundscreen Film Festival, dal 22 al 29 settembre 2018 presso il centrale Palazzo del Cinema e dei Congressi di Largo Firenze 1.
Un Festival di Cinema interamente dedicato ai film in cui la Musica è protagonista, questo il concept alla base della manifestazione diretta da Albert Bucci, promossa e organizzata dall'Associazione Culturale Ravenna Cinema in collaborazione con il Comune di Ravenna / Assessorato alla Cultura, con il contributo della Regione Emilia-Romagna ed il contributo della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.
Evento strutturante della manifestazione sarà come sempre il Concorso Internazionale per Lungometraggi - affiancato dal Concorso Internazionale per Cortometraggi - che presenterà quanto di meglio emerso dalla più recente produzione cinematografica mondiale, per ricerca artistica e tematica, 8 film in anteprima tra fiction, documentari, biopic e musical.
Questi I titoli: England is Mine, discusso e non autorizzato biopic diretto da Mark Gill che ripercorre l’adolescenza del cantautore Morrissey, prima che diventasse icona musicale e leader degli Smiths, una delle band inglesi più importanti degli anni ’80; Oh Mammy Blue di Antonio Hens, dalla Spagna una nostalgica commedia rock interpretata dall'icona almodovariana Carmen Maura; il film d'animazione Tehran Taboo, diretto dall'iraniano Ali Soozandeh, che racconta come si vive a Tehran, metropoli moderna e frenetica dove evitare il proibizionismo è sport quotidiano; Radiogram, produzione bulgaro polacca, opera prima di Rouzie Hassanovai su di un padre che deve procurarsi una radio per il figlio ossessionato dalla musica rock ai tempi del regime comunista; Anna and the Zombies dello scozzese John McPhail, ovvero quando l'High School Musical incontra L'Alba dei Morti Viventi; The Song of Scorpions del regista di origini indiane Anup Singh, storia d'amore, vendetta e redenzione; dall'Egitto Sheikh Jackson di Amr Salama; un tocco punk e rude con Bunch of Kuntst, il documentario della regista berlinese Christine Franz sul duo inglese Sleaford Mods.
Ma il programma della rassegna conta anche su anteprime, incontri ed eventi speciali come la proiezione di Ryuichi Sakamoto: Async at The Park Avenue Armory di Stephen Nomura Schible, film dal vivo, registrato a New York durante la prima rivelazione pubblica del nuovo lavoro di Sakamoto "Async"; la presentazione dei documentari Beware! The Dona Ferentes del filmaker ravennate Daniele Pezzi (un ritratto del musicista e performer Dona Ferentes) e Sagre Balere, il documenario di Alessandro Stevanon sull'icona del Liscio Omar Codazzi; la sonorizzazione dal vivo di Kurutta ippeji – A page of Madness, film muto giapponese datato 1926, diretto da Teinosuke Kinugasa e sceneggiato dallo scrittore premio Nobel Yasunari Kawabata – ad opera del trio musicale bolognese KyoKyoKyo. L'evento è in collaborazione con MEI – Meeting degli Indipendenti di Faenza.
Si parte sabato 22 settembre in serata, con una proiezione omaggio speciale. SoundScreen celebra i compleanni di due grandissimi maestri di Cinema: 70 le candeline per John Carpenter, cineasta ribelle ma anche musicista e compositore di colonne sonore; 90 per Ennio Morricone, geniale compositore, direttore d'orchestra e arrangiatore, autore delle più indimenticabili colonne sonore della storia del cinema. I due maestri si incontrarono nel 1982 per La cosa (The Thing), capolavoro della filmografia carpentiana liberamente tratto dal racconto horror-fantascientifico La cosa da un altro mondo (Who Goes There?, 1938), già alla base del film omonimo prodotto da Howard Hawks nel 1951. Morricone creò per la pellicola interpretata da Kurt Russell una crepuscolare ed innovativa colonna sonora.
Domenica 23 settembre 2018 si comincia con una proiezione del Concorso Internazionale per Lungometraggi, 8 film in gara, tra fiction, documentari, biopic e musical: alle ore 16.00 il film del regista egiziano Amr Salama Sheikh Jackson, uno psycho thriller su di un iman che vive una grossa crisi esistenziale quando scopre che il suo idolo adolescenziale Michael Jackson è stato trovato morto.
Alle ore 18.00 un evento speciale: la presentazione del documetario Beware! The Dona Ferentes del videomaker ravennate Daniele Pezzi, lucida riflessione sul rumore – sia sonoro che visivo- ed ispirato ritratto del musicista Dona Ferentes. Il regista Daniele Pezzi sarà presente in sala per il tradizionale Q&A. Subito a seguire la live performance di Dona Ferentes.
Alle ore 20.30 è il turno di un'altra opera italiana accompagnata da un ospite in sala: Gli Asteroidi , primo film fiction di Germano Maccioni , una storia d'amicizia in provincia, tra noia, piccoli crimini e forse la fine del mondo. Il film verrà presentato dal regista.
Apertura: 30 minuti prima delle proiezioni.
Biglietti:
ingresso € 5 (ridotto € 4)
ingresso Sonorizzazione Kyokyokyo Vs Kurutta Ippeji: € 7)
ingresso Sonorizzazione Ronin Vs The Unknown: € 10
abbonamento a tutta la manifestazione (sonorizzazioni escluse): € 20
acquistabili solo presso la cassa del Palazzo del Cinema e dei Congressi
Tutti i film sono proiettati in versione originale con sottotitoli italiani