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Cotignola, nell’Arena delle balle di paglia: un’edizione dedicata al paesaggio

Cinquantotto iniziative in sei giorni di festa, per riscoprire quanto c'è di bello e prezioso nel nostro territorio, lontano dagli affanni quotidiani

Sei giorni di paesaggi che sognano di diventare necessari: è questo il messaggio con cui si presenta la settima edizione dell’Arena delle balle di paglia di Cotignola, che quest’anno si terrà da giovedì 16 a martedì 21 luglio. Cinquantotto iniziative in sei giorni di festa, per riscoprire quanto c’è di bello e prezioso nel nostro territorio, lontano dagli affanni quotidiani. Come sempre, l’Arena si svolgerà nell’ampia golena situata dove il fiume Senio incontra il Canale Emiliano Romagnolo: un paesaggio agricolo che si intreccia con il fiume Senio e con le numerose installazioni effimere degli artisti che collaborano con Primola Cotignola, l’associazione culturale crea e organizza l’Arena.

Proprio le installazioni sono pensate per innestarsi nel paesaggio di campagna: ci saranno gli “Animalia”, enormi animali immaginari realizzati in ferro e sarmenti nel corso di un workshop tenuto dall’artista argentino Oscar Dominguez, che da anni collabora con l’Arena; ci sono le “Lucciomatiche” di David Loom, altro nome ben noto che ha sempre saputo stupire i visitatori; e poi le sculture in pane di Matteo Lucca, il “Pesce nel sole” di Alice Iaquinta per l’associazione Selvatica, e tanti altri interventi di “land art” che saranno successivamente svelati (o, perché no, improvvisati).

Prima che l’Arena sveli il suo sipario, anche quest’anno torna il consolidato appuntamento con la raccolta delle balle di paglia all’alba: sabato 11 luglio alle 5.45 ci si ritroverà in via Belvedere per raccogliere le balle che serviranno per costruire l’Arena. La raccolta sarà aperta dal concerto delle FemmeFolk, quattro donne in musica: Donatella Antonellini (organetto diatonico, chitarra, voce, castagnette e composizione), Caterina Sangiorgi (flauto traverso, voce), Nicoletta Bassetti (viola e violino), Valeria Cino (contrabbasso). Al termine dei lavori, Quelli di Primola offriranno un rinfresco a tutti i partecipanti, in un festoso convivio di campagna all’ombra delle acacie che sovrastano l’Arena.

La paglia quest’anno arriverà anche in centro a Cotignola: lunedì 13 luglio dalle 19.30 piazza Vittorio Emanuele II si colorerà con il giallo della paglia. Ci saranno le Storie da CaBARet di Giovanni Nadiani e il concerto degli Obelisco Nero, vincitori del premio del pubblico a Musica nelle Aie 2015. La serata è organizzata in collaborazione con l’associazione Cotignola Invita e i bar del centro, che allestiranno punti ristoro. Per l’Arena bisognerà invece attendere giovedì 16 luglio. Quest’anno il grande teatro di paglia è dedicato al paesaggio: una “dedica” non casuale, ma che vuole richiamare l’attenzione sull’importanza che svolge, nella nostra vita, l’ambiente in cui ci troviamo, e quanto dovrebbe essere importante la sua salvaguardia, necessaria anche al nostro benessere. I “Paesaggi” sono inoltre quelli culturali che costruiscono il programma dell’Arena: paesaggi musicali, teatrali, narrativi, artistici; perché anche la cultura, così come l’ambiente, è necessaria.

Nella prima serata, che accoglierà la gente per un primo saluto nella Golena dei Poeti, sarà protagonista il jazz, con un quartetto di jazzisti che interpreta “La Pasionaria”, ricordando Charlie Haden a un anno dalla sua scomparsa. Sul palco Daniele D’Agaro (sassofono e clarinetto), Marco Ricci (chitarra), Roberto Bartoli (contrabbasso), Mirco Mariani (batteria, tamburi).

Venerdì 17 luglio alla mattina dalle 7 si potrà fare colazione sulla paglia, mentre la sera sarà protagonista il cantautorato romagnolo con “Canta l’autore”. Sei concerti, dall’aperitivo fino a mezzanotte, per un’immersione nel paesaggio musicale della nostra terra. Suoneranno Andrea Grossi (Bagnara di Romagna), Jocelyn Pulsar (Forlì), Niente (Forlimpopoli), Dulcamara (Faenza), Enrico Farnedi (Cesena) e Giacomo Toni (Forlimpopoli).

Sabato 18 luglio, la giornata più ricca con otto appuntamenti sugli “stati d'animo provvisori di paesaggio”, s'inaugurerà con la colazione alle 7 del mattino e un concerto pensato proprio per l'Arena da tre musicisti, Fabrizio Puglisi, Reda Zine e William Simone. La serata inizierà, alle 19.30, con un dialogo sul paesaggio tra il filosofo Paolo d'Angelo e il paesologo Franco Arminio; poi il concerto di Dino Fumaretto alle 19.45, il monologo di Roberto Mercadini alle 21, e alle 21.45 la performance-concerto “Terra Madre Terra Matrigna” del duo Interiors, formato da Valerio Corzani ed Erica Scherl. Per finire, alle 23 nell'Area pic-nic di via Canale, una camminata nel silenzio dal titolo “Onda mistica”; prima, lungo l’argine, un desiderio notturno di stati d’animo e di ricordi di Matteo Scaioli, Mario Baldini e Marco Luongo. Poi, in una golena, il concerto dei Liquid Desire (Gabriele Bombardini, Johnny Boscaini e Matteo Scaioli), che presenteranno il loro nuovo disco. Munirsi di torcia.

Domenica 19 luglio si rinnova il sodalizio con l'Emilia Romagna Festival, che alle 21.30 propone "Antonio Vivaldi e i concerti della natura", un’antologia di brani divenuti immensamente popolari: le imprevedibili fantasie e l’euforica vitalità di Antonio Vivaldi, che non invecchia mai. Sul palco, l’Orchestra dei Solisti Aquilani con Francesco Loi (flauto) e Daniele Orlando (violino solista). In caso di maltempo il concerto verrà recuperato mercoledì 22 luglio. Biglietto 12 euro (gratis fino a 12 anni).

Grande attesa per lunedì 20 luglio, serata che avrà come ospite speciale Vinicio Capossela. Alle 19.30 a Casa Belvedere ci sarà una conversazione tra Vinicio e lo scrittore Eraldo Baldini; Capossela presenterà il suo libro "Il paese dei coppoloni" (Feltrinelli, 2015).
Alle 22 nel Palco dell'Arena inizierà il concerto per orchestra d’archi "Requiem per animali immaginari e altre fantasticherie", arrangiato e composto da Stefano Nanni, con canzoni e testi di Vinicio Capossela e musiche eseguite dall’Orchestra Bruno Maderna. Letture tratte dal “Manuale di Zoologia fantastica” di Jorge Luis Borges. Posti limitati. Biglietto 15 euro (gratis fino a 12 anni). Prenotazioni sul circuito Viva Ticket.

Ultima serata martedì 21 luglio: alle 22 sul palco dell’Arena saliranno i Mau Mau, storica band torinese che prende il nome dal gruppo di liberazione del Kenya dalla colonizzazione inglese. Loro sono il battito mondiale che mescola generi musicali provenienti dai paesi più caldi della terra. Dopo aver girato tutto il mondo e avere abbandonato la scena senza sciogliersi, all’Arena ricaricano le pile e presentano in anteprima alcuni brani del loro nuovo disco che uscirà in autunno. Con il loro folk rock accenderanno il ballo finale sulla paglia dell’Arena. Dopo il ballo finale, come è ormai tradizione, ci sarà l’asta delle balle di paglia. Tutte le sere dalle 18.30 alle 20.30 ci saranno laboratori ed esplorazioni ambientali per i bambini e la Casa Belvedere diventerà un teatro in casa con l'attrice Elena Guerrini, e una casa dei ritratti con Daniele Casadio.

L'Arena delle balle di paglia è realizzata dall'associazione Primola Cotignola, con la collaborazione e l’aiuto del Comune di Cotignola, con il contributo dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna, della Regione Emilia-Romagna, della Provincia di Ravenna e del Consorzio per il Canale Emiliano Romagnolo; Con la collaborazione e il sostegno dei contadini vicini di campo, Scovill, Moto Club “I Leoni”, Amici del fiume Senio, Società Ciclistica Cotignolese, Selvatica, Gagarin - Orbite Culturali, Sette Sere Qui, Vulcaflex, Natura Nuova, Cantine La Sabbiona, Cartolibreria Alfabeta di Lugo, CNA provinciale di Ravenna, Auser - Circolo di Lugo. Per ulteriori informazioni, consultare il sito www.primolacotignola.it, email info@primolacotignola.it, telefono 333 4183149 (dalle 18 alle 20 nei giorni dell’Arena), Facebook alle pagine "Nell’Arena delle balle di paglia” e “Primola Cotignola".

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