Atmosfere dark e synth pop con i Drab Majesty
Sabato 2 novembre, alle 21.30, torna la musica live al Bronson con i Drab Majesty. Dopo il debutto nel 2015 con “Careless” e il secondo disco “The Demonstration”, i Drab Majesty (Deb Demure e Mona D.) si sono definitivamente guadagnati un posto nel pantheon del dark synth-pop. Pubblicano il loro terzo album “Modern Mirror”, un viaggio di introspezione, nostalgia, amore, bellezza e delusioni attraverso otto inni synth pop: una fiaba antica ambientata ai tempi moderni. In apertura, il duo di elettronica Body of Light.
Drab Majesty è un progetto musicale americano, con sede a Los Angeles, fondato dal musicista Deb Demure (Andrew Clinco) mentre lavorava come batterista per la band Marriages, nel 2011. Il primo disco del progetto è stato l'EP del 2012 “Unarian Dances”, prima autoprodotto e poi ristampato nel 2014 su Lolipop Records. Da quando hanno firmato per Dais Records, i Drab Majesty hanno pubblicato tre album, “Careless” (2015), “The Demonstration” (2017), e il nuovo “Modern Mirror” (2019).
I Drab Majesty combinano un'estetica androgina e una voce imponente con testi futuristici e occultistici, uno stile che Demure chiama "tragic wave". Per creare la sua imponente presenza scenica, Demure utilizza costumi, trucco e oggetti di scena per accompagnare i suoi lussureggianti paesaggi sonori influenzati dagli anni '80. Dal 2016, quando si esibisce dal vivo, Demure è affiancato sul palco dal tastierista e vocalist Mona D (Alex Nicolaou).
Body of Light è un duo elettronico e band synth-pop composto dai fratelli Andrew e Alexander Jarson. Partendo da un'esplorazione del rumore, del suono e di ricchi loop vocali, nel corso dei loro dieci anni di esistenza, hanno trovato un nuovo punto d'appoggio in qualcosa di più complesso, strutturato e commovente.
La loro musica non è solo personale e individuale, ma attinge da esperienze condivise tra i due fratelli. Aspetti della loro musica provengono dalla loro vita personale e dalle nostre esperienze di vita condivise. Appassionati e creatori di ogni tipo di musica elettronica, elementi di new wave, freestyle, grunge, goth e techno si inseriscono nel loro lavoro, come vecchi segnali radio che rimbalzano nel tempo e nello spazio.
Ingresso: 15 euro.