rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Eventi Centro

"Capire la musica": quando il concerto è cibo per l'anima

Otto concerti per "Capire la musica": al via dal 16 novembre al Ridotto del teatro Alighieri una rassegna coi migliori giovani talenti del mondo, a cura di Erconcerti e col supporto del Ministero dei beni e delle attività culturali, della Regione, e del Comune

La stagione musicale “Capire la Musica”, organizzata dalla cooperativa ravennate Emilia Romagna Concerti, inaugura il 16 novembre e giunge quest’anno alla sua seconda edizione in abbonamento con otto concerti legati dal comune denominatore di sempre: la grande musica affidata ai migliori musicisti giovani nel mondo. Il 99 per cento dei musicisti presentati ha infatti meno di 30 anni.

Il livello di eccellenza degli otto concerti programmati è reso possibile dal supporto del ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo, della Regione Emilia Romagna e del Comune di Ravenna e dal contributo di due sponsor istituzionali come Eni e Sapir Ravenna.

Alla programmazione di “Capire la Musica” si aggiungono poi i Concerti per le Scuole che vengono portati gratuitamente nelle aule scolastiche e quelli per i carcerati che si svolgono nelle case circondariali di Ravenna e di Forlì.

“Capire la Musica è una delle rassegne che dà valore alla vita culturale cittadina, insieme con le manifestazioni organizzate, per quanto riguarda sempre il versante musicale, da un complesso di ben dieci soggetti sostenuti dal Comune -  dice L'assessore alla cultura Elsa Signorino - È un’offerta eccezionalmente ricca, caratterizzata da alcuni elementi peculiari di ogni singolo soggetto e da altri che, pur essendo comuni, vengono declinati in maniera diversa. Emilia Romagna Concerti, come altre realtà, ha deciso di investire molto sui giovani, valorizzando talenti locali e internazionali. Ha inoltre deciso, e questo rappresenta una sua peculiarità, di legare i concerti a particolari ricorrenze. Una su tutte, quella del Natale, con un evento di grande rilievo per l’attrattività di Ravenna, in un periodo dell’anno sul quale l’amministrazione punta molto in termini di richiamo turistico e perché sviluppa parallelamente al concerto vero e proprio diverse iniziative di solidarietà”.

“Capire la Musica 2016/17” avrà inizio il 16 novembre al Ridotto del Teatro Alighieri con il ritorno a Ravenna di un grande pianista dei nostri tempi, Alexander Romanovsky, che proprio al Teatro Alighieri aveva iniziato la sua internazionale carriera nel 1996 all’età di soli 13 anni, grazie al Premio Lions Club.
Romanovsky, che si è formato all’Accademia di Imola di Franco Scala, presenterà un programma basato su due capisaldi della letteratura pianistica: il Carneval op. 9 di Schumann e “Quadri di una esposizione” di Mussorgsky.

Il 22 novembre il tradizionale Concerto per Santa Cecilia Patrona della Musica presenterà un violoncellista finlandese diciottenne, Jonathan Roozeman, di trascinante musicalità: in programma Boccherini, Schubert, Brahms e Chopin.

Lo stesso Roozeman sarà uno dei protagonisti del Concerto di Natale, atteso ogni anno sia per le azioni di solidarietà che la Consulta del Volontariato di Ravenna costruisce intorno a questo evento, sia per la partecipazione di decine di piccoli cantori provenienti dalle scuole di Ravenna.

Quest’anno il concerto, eseguito come sempre dalla Young Musicians’ European Orchestra, viene diretto dal giovane Matthieu Manthanus, un musicista versatile e completo, conosciuto dal pubblico televisivo anche per le sue consuete apparizioni, nelle quali si è dimostrato grande divulgatore della musica classica.

Il programma del Concerto di Natale, che si svolgerà nella chiesa di San Clemente in San Giovanni di via Girolamo Rossi l'8 dicembre, comprende le Variazioni Rococò di Ciaikowsky, dove ritroveremo lo stesso Roozeman del Concerto di Santa Cecilia, l’Ouverture dalla Italiana in Algeri di Rossini e una pagina poco conosciuta ma di grande virtuosismo: il Grand Duo Concertante per violino, contrabbasso e orchestra di Bottesini, con solisti Adriana Cristea e Giacomo Banella. Al Concerto di Natale, la cui prova generale sarà aperta anche agli immigrati e ai richiedenti asilo, è accompagnata una raccolta di cibo e materiale di studio organizzata in collaborazione con la Caritas e la Consulta del Volontariato. Due Concerti di Natale saranno poi ripetuti a Gerusalemme e Betlemme sotto la direzione di Paolo Olmi.

Il 15 gennaio ritorna una delle artiste preferite dal pubblico ravennate: la violinista Francesca Dego che insieme alla pianista Francesca Leonardi eseguirà musiche di Beethoven, Respighi e Castelnuovo Tedesco.

Il 26 gennaio, in occasione del Giorno della Memoria si esibiranno il violinista ucraino Yevgeniy Kostryskyy e il pianista israeliano Adi Neuhaus in un programma che comprende Bach, Beethoven e Franck.

Per il 14 febbraio gli operatori turistici di Ravenna stanno programmando una celebrazione particolare giustificata dalla figura di Guidarello Guidarelli e Erconcerti prenderà parte a questa iniziativa con un Concerto dedicato alle scene d’amore nell’opera, con un cast di giovanissimi cantanti che eseguiranno brani di Purcell, Mozart, Verdi, Puccini, Gounod.

Altra ricorrenza, organizzata con Linea Rosa, Fidapa, Soroptimist e Cif, quella dell’8 marzo Festa della Donna, con l'Alterecho String Quartet composto da quattro giovanissime e affascinanti musiciste - unico appuntamento al Teatro Rasi - con un intrigante programma crossover dal barocco al rock intitolato BaRock.

Concerto finale il 3 aprile con un’altra giovane star: la violinista bolognese Laura Marzadori, a soli 26 anni primo violino”di spalla” dell’Orchestra della Scala di Milano, che accompagnata dal pianista Olaf John Laneri esegue musiche di Beethoven e Grieg.

Gli abbonamenti, da 32 a 88 euro, saranno in vendita dal 25 ottobre presso la biglietteria del Teatro Alighieri ma è possibile effettuare la prelazione presso l’ufficio viaggi e pellegrinaggi della diocesi di Ravenna, via Canneti 3, dalle 10 alle 12 dei giorni feriali, prima del 25 ottobre.

Per informazioni: erconcerti@yahoo.it

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Capire la musica": quando il concerto è cibo per l'anima

RavennaToday è in caricamento