rotate-mobile
Eventi

La "Carmen" si fa notare: un cast giovane per un'opera intima e oscura

Presentato il cast dell'opera lirica di Bizet che esordirà il 3 novembre con la Trilogia d'Autunno 2019. La regia è affidata a Luca Micheletti

Bianco e nero, e note di rosso che si fanno sempre più evidenti con il procedere, incalzante e fatale, della storia; spazi concreti e semplici che restituiscono una Carmen “intima e oscura”, come l’ha definita Luca Micheletti, al debutto nella regia operistica. E' questa l'atmosfera che si crea dentro al Teatro Alighieri con le prove della Carmen in attesa della prima del 3 novembre (repliche 7 e 10). 

Dopo gli incontri dedicati a Norma e Aida, titoli con cui la Carmen di Bizet compone la Trilogia d’Autunno in scena dall’1 al 10 novembre a coronamento della XXX edizione di Ravenna Festival, si è rinnovata l’opportunità di uno sguardo in anteprima su quella “fabbrica dell’opera” che anche quest’anno regala al pubblico una sorprendente maratona lirica.

“Carmen non è solo un personaggio, Carmen è un’ossessione”: parola di Luca Micheletti, a cui Cristina Mazzavillani Muti, ideatrice e curatrice dell’intero progetto della Trilogia e regista per Norma e Aida, ha affidato l’opera di Bizet. Approdato alla lirica dopo un lungo percorso come attore e regista nel teatro di prosa e musicale da camera, Micheletti aveva già conquistato il pubblico della Trilogia 2018, come Iago nell’Otello, ma per la sfida di portare in scena Carmen (dove interpreta anche il ruolo di Escamillo) ha potuto contare sul proprio background teatrale, ricco di collaborazioni con registi quali Luca Ronconi e Marco Bellocchio e riconoscimenti del calibro del Premio Ubu, che gli è stato assegnato nel 2011. Ne è nato un universo dominato dall’ammaliante, narcisista Carmen, di cui tutti, uomini e donne, sono vittime, là dove il sogno d’amore si confonde con il sogno della rivoluzione, dell’eversione e di una libertà senza regole.

Tra le scelte del nuovo allestimento - una coproduzione con il Teatro del Giglio di Lucca e il Comunale di Ferrara - anche quella dei dialoghi parlati, che da un lato consente di risalire a una sorta di Carmen in versione originaria, secondo la tradizionale forma dell’opéra-comique, dall’altro di evidenziare i diversi dispositivi della narrazione teatrale. Così, mentre la prosa crea spazi di riflessione, la musica si fa guida degli eventi, assegnando loro un “tempo” ed esprimendone la temperie sentimentale. La partitura di Georges Bizet, il cui libretto Henri Meilhac e Ludovic Halévy trassero dall’omonima novella di Prosper Mérimée, sarà diretta da Vladimir Ovodok, che torna sul podio dell’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini dopo la direzione della “trilogia verista” nel 2017. Il Coro Luigi Cherubini, unito al Coro Lirico Marchigiano Vincenzo Bellini, è preparato da Antonio Greco; mentre Elisabetta Agostini guida il Coro di voci bianche Ludus Vocalis.

Come vuole la tradizione della Trilogia - anno dopo anno un’occasione per sperimentare nuove tecnologie degli allestimenti scenici, del suono, delle luci ma anche palestra e trampolino di lancio per artisti al debutto o al debutto nel ruolo - è in scena un cast di giovani cantanti. Nel ruolo della protagonista si alternano Clarissa Leonardi e Martina Belli, mentre il sergente Don José, prima vittima e poi carnefice di Carmen, per amore della quale si fa contrabbandiere, è il tenore Antonio Corianò. Se il ruolo del torero Escamillo, terzo vertice del fatale triangolo di passione, è dello stesso Micheletti, Micaëla, fidanzata di Don José, è Elisa Balbo. La caserma ospita anche Moralès e Zuniga, rispettivamente Christian Federici e Adriano Gramigni, mentre la fazione dei contrabbandieri include Le Dancaïre e Le Remendado interpretati da Rosario Grauso e Riccardo Rados. Alessia Pintossi e Francesca di Sauro sono le amiche di Carmen, Frasquita e Mercédès. Ivan Merlo è Lillas Pastia e una guida, Luca Massaroli è Andrès, Ken Watanabe un bohémien e Yulia Tkacenko una venditrice. In scena anche i DanzActori Trilogia d’Autunno, mentre Lara Guidetti è assistente ai movimenti scenici.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La "Carmen" si fa notare: un cast giovane per un'opera intima e oscura

RavennaToday è in caricamento