Viaggia tra musica e letteratura il progetto Lumina
Lumin?, quintetto italiano ideato e patrocinato da Paolo Fresu, è protagonista del concerto che si terrà giovedì 28 marzo alle ore 21 all’Auditorium Corelli di Fusignano, terzo di quattro appuntamenti nella cittadina romagnola nell’ambito di Crossroads, il festival itinerante organizzato da Jazz Network e dall’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna. Fanno parte di Lumin? Carla Casarano (voce), Leila Shirvani (violoncello), Marco Bardoscia (contrabbasso), William Greco (pianoforte) ed Emanuele Maniscalco (batteria, percussioni), tutti selezionati da Fresu per creare una nuova vetrina del giovane jazz italiano. Il concerto è realizzato in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Fusignano. Biglietti: intero euro 15, ridotto 12.
I Lumin? nascono da un’idea di Paolo Fresu: è stato lui a pensare integralmente il progetto e a scegliere i cinque musicisti che ne fanno parte, tutti con meno di trent’anni e chiamati a suonare assieme per la prima volta. Fresu ha fatto anche da ‘padrino’ per il battesimo discografico con la sua etichetta Tuk (Lumin?, 18 ottobre 2017: data di uscita non casuale, corrispondendo all’anniversario della scomparsa dell’inventore della luce elettrica, Thomas Edison). Con questa band, Fresu ha voluto esplorare il tema della luce, declinandolo in dieci composizioni musicali ognuna intitolata semplicemente “Luce” in lingue sempre diverse. Il progetto ha anche una componente letteraria, con testi originali affidati a Erri De Luca, Lella Costa, Marcello Fois e Flavio Soriga, oltre a prestiti da Emily Dickinson.
E il progetto è davvero ben congegnato, tanto da aver vinto il bando SIAE “Sillumina” per l’anno 2018. Fresu continua così la sua opera di talent scout, portata avanti ormai da diversi anni. Ma dà seguito anche alla sua passione per i lavori basati su un concept, oltre a proseguire nella sua meritoria valorizzazione del jazz nazionale, al quale offre stimolanti percorsi di crescita.