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Tornano gli appuntamenti con "I concerti dell’Accademia" al Museo Nazionale di Ravenna

“La rassegna “I concerti dell’Accademia” – ha dichiarato l’assessore alla cultura Ouidad Bakkali – rappresentano una esperienza consolidata e di successo

Domenica alle ore 11 nella Sala del Refettorio del Museo Nazionale di Ravenna si terrà il primo dei sette appuntamenti della rassegna musicale “I concerti dell’Accademia” organizzati da Accademia Bizantina grazie al sostegno del Comune di Ravenna e alla collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Ravenna, Ferrara, Forlì-Cesena e Rimini.

 “La rassegna “I concerti dell’Accademia” – ha dichiarato l’assessore alla cultura Ouidad Bakkali – rappresentano una esperienza consolidata e di successo. Come Comune, continuiamo a sostenerla finanziariamente con convinzione. L’originale soluzione creata da Accademia Bizantina che propone esibizioni musicali, frutto di ricerche storiografiche, realizzate con strumenti musicali antichi nel contesto monumentale del Museo Nazionale, si è dimostrata vincente a giudicare dal pubblico che assiste costantemente ai concerti offerti alla città e che quest’anno potrà usufruirne gratuitamente”

Questa è la sedicesima edizione della rassegna, ennesima conferma della viva presenza di Accademia Bizantina sul territorio ravennate. Accademia Bizantina, infatti, fu fondata a Ravenna nel 1983. Nata con l’intento di fare musica “come un grande quartetto d’archi” e di coniugare ricerca filologica e studio della prassi esecutiva su strumenti originali, oggi come allora, conserva il medesimo approccio “cameristico” degli inizi e la stessa attenta e rispettosa lettura della partitura. Nel corso dei suoi trent’anni  di attività l’ensemble è stato riconosciuto come uno dei migliori gruppi di musica antica in Europa, vanta tournée in tutto il mondo e collaborazioni con i più grandi interpreti di questo genere musicale: da Ottavio Dantone a Stefano Montanari, da Giuliano Carmignola a Viktoria Mullova, da Sandrine Piau ad Andreas Scholl. Vasta è anche la produzione discografica di Accademia Bizantina che ha inciso con importanti etichette tra cui Decca, l’Oiseau Lyre, Harmonia Mundi, Naive, Arts, Denon, Amadeus e Deutsche Grammophon, ricevendo riconoscimenti come il Diapason D’Or e il Midem.

Nelle sette domeniche della rassegna si esibiranno a Ravenna alcuni dei più preparati ed apprezzati ensemble di musica antica i quali proporranno nei loro concerti programmi che dal barocco spaziano fino al classicismo. Il primo gruppo ad aprire questa sedicesima edizione dei “Concerti dell’Accademia” sarà l’Ensemble Lira Celeste composto dai cantanti Laura Folli e Alberto Allegrezza, dall’organista Francesco Baroni e dal tiorbista Tiziano Bagnati. L’ensemble proporrà una serie di brani vocali tratti dal repertorio liturgico secentesco.
Il concerto del 14 settembre sarà dedicato ai migliori allievi della Masterclass di Musica Antica di Accademia Bizantina tenutasi a Bagnacavallo dal 21 al 24 agosto 2014 e patrocinata dal Comune di Bagnacavallo.

I giovani artisti si misureranno con le musiche dei maggiori compositori del Seicento e del Settecento europeo fra cui J.S. Bach, A. Corelli, G. PH Telemann. Il 21 settembre sarà la volta del Quartetto Delfico composto da Mauro Massa e Andrea Vassalle al violino, Gerardo Vitale alla viola e Valeria Brunelli al violoncello, che insieme alla violista Alice Bisanti proporranno alcuni celebri quintetti di Mozart. Il 28 settembre L’Aura Celeste Ensemble formato da Heriberto Delgado, Sara Bagnati, Silvia Serrano Monesterolo, Maximilian Enrhardt e Umberto Cerini,  si esibirà sulle note di Albinoni, Corelli e Mascritti. Gli ultimi tre concerti del 5, del 12 e del 19 ottobre vedranno protagonisti sul palco musicisti di Accademia Bizantina. Il 5 ottobre Lisa Ferguson, Laura Mirri, Paolo Zinzani, Paolo Ballanti, Giovanni Valgimigli e Francesco Baroni eseguiranno una serie di sonate a tre violini di Buonamente, Gabrieli, Sammartini e altri importanti compositori del barocco europeo.

Il 12 ottobre si esibiranno sulle note di Beethoven e Brahms, Ana Liz Ojeda al violino, Alice Bisanti alla viola, Paolo Ballanti al violoncello e Valeria Montanari al fortepiano. Chiuderanno la stagione il 19 ottobre alle ore 17 (unico concerto pomeridiano della rassegna) Alessandro Tampieri, Paolo Zinzani, Marco Frezzato e Valeria Montanari proponendo un programma  dal titolo  “Il labirinto armonico. Sonate, ciaccone e una follia.”Ad ogni appuntamento si darà spazio anche ad un’associazione benefica del nostro territorio che spiegando il proprio operato cercherà di sensibilizzare il pubblico a un disagio sociale. L’ingresso ai concerti è gratuito.

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