Aperto il convegno alla Casa Matha sui mosaici otrantini

Si è aperto venerdì mattina alla Casa Matha il convegno sui mosaici raffiguranti l’Albero della Vita, recentemente esposti all’Expo 2015, e realizzati dagli studenti del Liceo Artistico. Il convegno, che ha visto la presenza di numerosi studenti e docenti, ha tributato un affettuoso applauso benaugurante a Vittorio Sgarbi  che  tenne a battesimo alcuni mesi fa la collaborazione tra i Comuni di Ravenna e Otranto. Nell’intervento introduttivo il vicesindaco Giannantonio Mingozzi ha ringraziato  Massimiliano Casavecchia, Marcello Landi, Saturno Carnoli e Giovanni Fanti coordinatori delle due sessioni di lavoro;  ha ringraziato inoltre la Scuola Superiore di studi sulla città e il territorio e tutti i relatori.

“Gli argomenti trattati mettono a confronto gli aspetti simbolici e religiosi con la rappresentazione dell’albero della vita nel mosaico, nell’arte figurativa e nell’architettura, senza dimenticare gli interessi portuali e turistici che legano Otranto a Ravenna - ha affermato Mingozzi -. Otranto, città bizantina prima dell’invasione normanna, ci ha consentito di riprodurre il mosaico pavimentale della cattedrale,  a suo tempo restaurato dallo studio ravennate “Signorini” e di esporlo a Milano dove è stato ammirato da 4 milioni di visitatori".

"Voglio anche sottolineare - ha concluso - come la storia di Ravenna annoveri anche l’Albero della Libertà che fu piantato nel 1849 nell’attuale Piazza del Popolo e che fu la testimonianza più viva dello spirito patriottico e risorgimentale della Romagna repubblicana e unitaria”. I lavori sono continuati con gli intervenuti i rappresentanti della Camera di Commercio e della Sapir che hanno sostenuto il progetto dell’Albero della Vita; tra i relatori Antonio Panaino, Cetty Muscolino, Graziano Pozzetto, Maria Grazia Lenzi ed Elsa Signorino.