Magica atmosfera per l’iniziativa del calendario natalizio «Aggiungi un posto nel tuo cuore». Oltre 250 bambini delle scuole medie e delle classi quinte elementari di Cotignola e Barbiano si sono esibiti in canti di pace tra i popoli nella chiesa Santo Stefano di Cotignola stracolma di pubblico. La festa di fine anno dell’Istituto comprensivo Don Stefano Casadio, coordinata dal docente di musica Mauro Minguzzi, ha voluto sancire ancora una volta la volontà di integrazione tra i popoli, che parte spesso proprio dai più piccoli. Sono stati eseguiti brani in diverse lingue ed in dialetto romagnolo, intervallate da momenti di drammatizzazione interpretati dai ragazzi sui temi dell’accoglienza e della fratellanza. Grazie all’impegno della Consulta degli Immigrati inoltre, che ha diffuso fra la popolazione lo spirito dell’iniziativa, la partecipazione delle famiglie straniere è stata significativa.
 
«E’ stato emozionante, un lungo abbraccio fra i popoli veramente commovente – ha commentato l’assessore all’Immigrazione Valentina Contadini -. Si sono superate le barriere religiose e, nello spirito del rispetto e della fratellanza, tutte le famiglie si sono riunite per ascoltare il messaggio dei bambini che con semplicità ed innocenza chiedono amore e serenità. Le sovrastrutture culturali degli adulti per una volte sono state infrante ed insieme, laici, atei, cattolici, musulmani, testimoni di Geova, hanno manifestato al mondo che l’umanità è unica e che non è un obiettivo impossibile compiere ognuno il proprio passo per costruire un mondo migliore. I ragazzi sono stati bravissimi, un plauso agli insegnanti per l’esimio lavoro che compiono».

Alla fine del concerto Ihibraim Sohuali, rappresentante della Consulta degli Immigrati, è intervenuto, interrotto più volte dagli applausi, raccontando ai ragazzi il proprio orgoglio di essere cittadino  cotignolese, di contribuire al benessere del paese e di quanto l’impegno di ognuno  sia necessario per la costruzione di una società libera e democratica.