Fumetto di realtà, a Komikazen doppio appuntamento con Lucia Biagi

In occasione di Komikazen, festival internazionale del fumetto di realtà, domenica 11 ottobre alle ore 18,00 la Casa delle donne di Via Maggiore, 120  ospita un doppio appuntamento con Lucia Biagi, autrice di Punto di fuga (Diablo Edizioni) e Alessia di Giovanni, autrice di Piena di niente (Beccogiallo).

Le graphic novel di Lucia Biagi e Alessia di Giovanni raccontano l'esperienza dell'aborto restituendola all’unica sfera legittima, quella della narrazione personale, fuori dai tabù e dalle contrapposizioni ideologiche, nel rispetto delle scelte delle donne, della libertà di decidere del proprio corpo e della propria vita.

Protagonista di Punto di fuga è Sabrina, 26 anni, un carattere forte, che a tratti si fa violento nel gridare agli altri il suo malessere, la sua sofferenza. La sua è la condizione di chi non ha più vent’anni, ma non si sente ancora un adulto in grado di assumersi le responsabilità che la vita impone. La condizione di molti giovani negli anni della crisi economica che si fa crisi esistenziale: alle soglie dell’età adulta non ci si sente capaci di affrontare la vita. E si sbanda, tra colpi di testa, ingenui tentativi di evasione, autocommiserazione, rabbia. Una gravidanza non prevista si pone come un’esperienza emblematica. La vita che spinge forte suscitando dubbi e ansie, sul proprio essere donna, sulla maternità come spartiacque.

Piena di niente racconta invece quattro esperienze reali di aborto e di obiezione di coscienza attraverso le difficoltà e i pregiudizi che le protagoniste incontrano quando decidono di praticarlo, in un Paese dove l’80 per cento dei medici è obiettore di coscienza e dove, secondo i dati Istat, le Ivg sono salite a 40/50 mila l’anno e gli aborti “spontanei” a 80mila. Una lucida riflessione sulla legge 194, continuamente sotto minaccia, e su quella cultura tipicamente italiana ancora legata all'idea che si debba essere madri per forza o, appunto, piene di niente.