ri-uso architettura. alla ricerca del luogo perduto - ii° incontro
Giovedì 16 aprile il prossimo incontro della serie «Ri-Uso Architettura - Alla ricerca del luogo perduto» con Aldo Aymonino - Effimero, mutevole, instabile e con Selina Bassini e Monica Francia - Corpi urbani che si terrà a Ravenna a Le Cantine di palazzo Rava.
«Ri-Uso Architettura» vuole coinvolgere differenti ambiti per pensare e riciclare edifici e spazi urbani della città di Ravenna. il progetto è a cura del comitato scientifico.
Il secondo incontro del 2015 sarà giovedì 16 aprile, gli ospiti saranno Aldo Aymonino, insegna presso l'Università IUAV di Venezia, è attualmente uno dei progettisti consulenti delle IUAV di Venezia per il Consorzio "Venezia Nuova" per la realizzazione delle opere a terra del sistema di barriere mobili per la salvaguardia della laguna di Venezia (Progetto MOSE) e coordinatore dell'Unità di Venezia per la ricerca finanziata PRIN 2010: "RE-CYCLE Italy. Nuovi cicli di vita per architetture e infrastrutture della città e del paesaggio", che parlerà di spazi pubblici contemporanei: architettura a volume zero, e Selina Bassini e Monica Francia - sono le direttrici artistiche del festival di danza urbana e d'autore Ammutinamenti, che racconteranno alcuni interventi di danza urbana negli spazi della città.
Tutti incontri, aperti a tutti e ad ingresso gratuito, si terranno alle ore 21.00 presso Le Cantine di Palazzo Rava in via di Roma, 117 a Ravenna. Al termine degli incontri è previsto, come nelle edizioni passate, un momento conviviale offerto da "Acciuga Osteria".
Il media partner è il settimanale SettesereQui.
IL PROGETTO
Dagli edifici di archeologia industriale a quelli storici, fino alle aree verdi quando gli spazi sono degradati e utilizzati in modo improprio vengono evitati e rifiutati dai cittadini così che realtà significative possono uscire dall'immaginario collettivo. Emerge per tanto l'esigenza di recuperare l'immagine di questi luoghi e di renderli fruibili, anche se parzialmente o temporaneamente, attraverso sistemazioni da realizzare in tempi brevi e con budget limitati, ma che ne prefigurino in modo emblematico l'uso futuro.
L'idea è mettere a confronto diversi ambiti: dall'architettura al teatro, dal design all'arte, dalla fotografia alla grafica, per creare un percorso sul riuso degli spazi proposto da differenti punti di vista. Successivamente sarà presentato un sito che diventerà l'oggetto di un concorso di idee, finalizzato ad ipotesi di riuso temporaneo, a cui potranno partecipare gruppi interdisciplinari con almeno un architetto al loro interno.
Si è considerato infatti che l'incontro e la discussione tra i cittadini e i creativi provenienti da diverse discipline potrebbe generare progetti originali, ma soprattutto sostenibili per dare nuova vita ai luoghi in abbandono.
Comitato scientifico: Franco Masotti, Chiara Ravaioli, Roberto Ravaioli, Lorenzo Sarti, Ilaria Siboni.
Aldo Aymonino - biografia. Professore ordinario presso l'Università IUAV di Venezia, progettista-consulente dell'Università IUAV di Venezia per il Consorzio "Venezia Nuova" per la realizzazione delle opere a terra del sistema di barriere mobili per la salvaguardia della laguna di Venezia (Progetto MOSE) e coordinatore dell'Unità di Venezia per la ricerca finanziata PRIN 2010: "RE-CYCLE Italy. Nuovi cicli di vita per architetture e infrastrutture della città e del paesaggio". Coordinatore didattico e responsabile scientifico del programma internazionale "Laboratori Metropolitani" per le aree di criticità metropolitana con le Università di San Paolo, Dar es Salaam e Seoul, dal 1984 é Guest Critic per le Università di Waterloo e Carleton (Canada) e quelle di Washington State e Cornell (Stati Uniti) nel Rome Program, è Visiting Professor presso la Waterloo School of Architecture e la Toronto University (Ontario, Canada) e la Cornell University (N.Y., USA) e Professore Invitato dalla Escola della Cidade di San Paolo.
Ha scritto i libri "Funzione e simbolo nell'architettura di Louis Kahn" (1992), "Spazi pubblici contemporanei: Architettura a Volume Zero" (2006) e "Architettura a Zero Cubatura" (2007).
Selina Bassini e Monica Francia - biografia. Direttrici artistiche del festival di danza urbana e d'autore Ammutinamenti.
Dal 1999 Il festival si rende promotore a Ravenna di un intento culturale teso a restituire la danza ad una nuova relazione con lo spazio ed il pubblico. L'obiettivo del festival è infatti da sempre promuovere e sostenere la giovane Danza d'Autore e creare un programma capillare di formazione di un pubblico per la danza nel nostro territorio.
Il ricco programma del festival si compone di eventi site specific nei luoghi urbani della città di Ravenna, mettendo al centro il pubblico e accompagnandolo alla scoperta di luoghi vissuti con un'ottica nuova, di spettacoli di compagnie emergenti ed affermate nel panorama della danza contemporanea e di giovani autori all'esordio della loro carriera all'interno del teatro Artificerie Almagià.